Google Gemini: l'app si aggiorna con funzionalità ottimizzate per iPad

Arriva l'aggiornamento di Google Gemini per iPad: interfaccia ottimizzata, widget, integrazione con Google Photos e opzioni premium avanzate.
Google Gemini: l'app si aggiorna con funzionalità ottimizzate per iPad
Arriva l'aggiornamento di Google Gemini per iPad: interfaccia ottimizzata, widget, integrazione con Google Photos e opzioni premium avanzate.

Google ha lanciato la nuova versione dell’app Google Gemini, completamente ottimizzata per iPad, compiendo un passo significativo verso una migliore integrazione tecnologica e un’esperienza utente più immersiva. Abbandonando l’interfaccia limitata in stile iPhone, l’app sfrutta ora al massimo le dimensioni dello schermo del tablet Apple, offrendo una visualizzazione più ampia e dettagliata dei contenuti.

Tra le novità più rilevanti, spicca l’introduzione di un widget dedicato, posizionabile direttamente sulla schermata Home. Questo consente agli utenti di accedere immediatamente alle funzionalità dell’assistente AI, rendendo l’interazione più fluida e intuitiva. Un altro punto di forza è l’integrazione con Google Photos, che permette all’intelligenza artificiale di interagire con la libreria di immagini personale, aprendo nuove possibilità di utilizzo creativo e organizzativo.

L’ecosistema di Gemini Advanced si espande ulteriormente, mantenendo solide connessioni con le principali applicazioni Google come Search, YouTube, Gmail e Maps. Questi strumenti, già essenziali per milioni di utenti, vengono arricchiti con nuove funzionalità che includono la creazione di immagini, supporto scolastico e brainstorming, posizionando l’app come un assistente versatile per ogni esigenza.

Un elemento distintivo per gli utenti premium è l’accesso al servizio Google One AI Premium, che offre funzionalità avanzate a un costo mensile di 19,99 dollari. Questa offerta si pone in diretta competizione con alternative proposte da Anthropic e OpenAI, garantendo al contempo un’innovazione chiave: la memoria contestuale. Questa funzione consente al sistema di ricordare preferenze personali come interessi, gusti alimentari o dettagli professionali, migliorando l’esperienza utente senza compromettere la privacy. Google, infatti, assicura che tali informazioni non vengano utilizzate per addestrare i modelli AI.

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