Corkboard: l'evoluzione del Copia e Incolla su Mac OS X


Corkboard è un’applicazione per Mac che rivoluziona il concetto di Copia e Incolla. La parola Corkboard significa letteralmente “bacheca di sughero”, ed è proprio come una classica bacheca che funziona l’applicazione. Non a caso l’icona è una puntina da disegno.

A volte capita di dover usare documenti ponte per salvare più porzioni di testo o una serie di immagini prima di una successiva riorganizzazione. Corkboard elimina questa soluzione macchinosa introducendo un nuovo modo, ordinato e elegante, di gestire la propria clipboard: semplicemente trascinando gli elementi sull’icona nella menu bar si possono salvare foto, porzioni di testo, link e qualunque altro tipo di file, anche trascinandoli direttamente dal browser o da altre applicazioni.

Dopo il salto trovate la recensione correlata di screenshot.


Usare Corkboard è semplice. Al lancio dell’applicazione viene aggiunta una nuova icona nella menu bar. Cliccando sull’icona si può visualizzare la bacheca (si può farlo anche con fn + F6 o con combinazione a scelta), cambiare le preferenze o chiudere l’applicazione.


Se apriamo le preferenze troviamo piccole possibilità di personalizzazione come la scelta della scorciatoia da tastiera per mostrare la bacheca e l’attivazione o la disattivazione dell’avvio automatico. Se si sta usando un Mac vecchiotto o se, semplicemente, non si vogliono avere fronzoli è possibile disattivare le animazioni dell’applicazione. In realtà si tratta solo di piccoli spostamenti eleganti. È possibile anche eliminare lo sfondo in stile sughero trasparente che può risultare fastidioso in certi momenti.

Per questa recensione ho scelto di cambiare anche lo sfondo della scrivania con uno adatto. Lo trovate a questa pagina di DevianART.


Una volta sistemate le preferenze si può iniziare ad usare l’applicazione.

Ci sono modi diversi di aggiungere elementi a Corkboard. Quello che ho trovato più semplice e intuitivo è il trascinare gli elementi che vogliamo copiare direttamente nell’icona nella menu bar o, se l’abbiamo aggiunta, in quella sul dock. L’altro metodo è quello di copiare prima l’elemento con command-c o con il mouse e poi incollarlo sulla bacheca dopo averla aperta.

Gli elementi presenti in bacheca possono essere organizzati come meglio si crede, spostandoli e raggruppandoli nelle varie aree dello schermo. Quando si ha bisogno di utilizzare un elemento copiato in Corkboard è sufficiente farci sopra un doppio clic o premere command-c per copiarlo.

Gli elementi possono anche essere bloccati sulla bacheca per evitare spostamenti accidentali. In caso di riavvio o di blocco del sistema tutti gli elementi copiati in Corkboard rimangono al sicuro.


Corkboard garantisce una rapida visualizzazione di tantissimi tipi di documenti come vCards, link trascinati dai browser, documenti di testo o porzioni di testo e codice HTML.


La funzione più utile di Corkboard è la cronologia della clipboard. Avete copiato un link importante e subito dopo ve ne siete dimenticati copiando qualcos’altro? Non è più necessario tornare indietro per cercare quanto perso. È sufficiente aprire Corkboard e dare un’occhiata alla scheda della cronologia clipboard.

Dalle impostazioni è possibile decidere quante pagine di cronologia salvare e se cancellarle al riavvio del Mac.

La cronologia della clipboard crea dipendenza in pochi minuti, o almeno questo è capitato a me fin dai primi momenti di testing. È una comodità enorme potersi concedere il lusso di copiare più elementi per poi ritrovarseli tutti salvati e ordinati in bacheca.


Corkboard funziona davvero bene, senza rallentamenti di sorta. Dopo pochi minuti diventa automatico usarla. È talmente bene integrata con il sistema operativo che ho avuto il desiderio di collegarla ad un angolo attivo di Exposè, per poi ricordarmi che non ne fa parte.

Il problema più grande di Corkboard è proprio la difficoltà del lancio da tastiera. Per quanto si possa cambiare la combinazione è sempre necessario utilizzare i tasti funzione che sono sempre molto lontani da quello che si sta facendo. Da aggiungere anche la possibilità di ridimensionare gli elementi in bacheca, per una migliore organizzazione.

L’applicazione è compatibile con VoiceOver e perfettamente utilizzabile dai non vedenti con l’utilizzo dei comandi vocali.

Corkboard richiede Mac OS X 10.5.8 o successivo e costa 9,99$. A questa pagina è possibile scaricare una versione di prova senza la possibilità di utilizzo della cronologia clipboard.

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