Apple e non vedenti: un modo tutto nuovo di usare un iPhone

Apple e non vedenti: un modo tutto nuovo di usare un iPhone

Apple è una società molto attenta a garantire l’Accessibilità dei propri prodotti. Sul sito ufficiale ci sono pagine su pagine dedicate all’argomento e nella presentazione dei nuovi dispositivi vengono sottolineati tutti i progressi fatti per migliorare l’esperienza di utilizzo ai non vedenti e agli ipo-vedenti.

Anche l’iPhone è dotato della funzionalità VoiceOver, lo screen reader inizialmente introdotto su Mac OS X che legge lo schermo e che promette di garantire un’elevata esperienza d’uso ai non vedenti.

Ci siamo chiesti fino a che punto un non vedente può utilizzare un dispositivo tutto schermo come l’iPhone e, per trovare una risposta, abbiamo chiesto aiuto a Roberto, un nostro amico non vedente che si interessa alla tecnologia e che usa internet ogni giorno per interfacciarsi col mondo.

Dopo un test di utilizzo diretto di un iPhone per un intero pomeriggio abbiamo fatto a Roberto un po’ di domande sulla prova appena terminata. Vediamo cos’ha risposto.

Ciao Roberto. Che telefono usi in questo periodo?

Un HTC S710 con Windows Mobile 6.0.

Con il tuo telefono riesci a fare tutto quello di cui hai bisogno?

Quasi tutto. Ci sono grossi problemi nella navigazione internet. Quella preferisco farla dal computer.

Hai appena concluso un test di due ore e mezza con un iPhone 3GS con il firmware 4.1, quali sono le tue impressioni generali?

Molto buone. Mi piace la forma del dispositivo anche se forse è difficile da usare con una mano sola e in certe gestures di VoiceOver è necessario usare due mani.

Per quanto riguarda il software?

La risposta di VoiceOver alle gestures multitouch è davvero immediata e garantisce un’ottima esperienza di utilizzo. Ovviamente è tutta una questione di pratica.

Come valuti la velocità di apprendimento di VoiceOver per iPhone? Due ore sono state sufficienti a farti prendere confidenza con il sistema di controllo per non vedenti?

Guarda, ho impiegato lo stesso tempo che impiego di solito per iniziare ad utilizzare dispositivi con pulsanti fisici.

Hai trovato difficoltà nel trovare i limiti dell’area attiva dello schermo?

All’inizio molti. Una cover che faccia da cornice allo schermo sarebbe sicuramente d’aiuto. La Apple, comunque, dovrebbe pensare seriamente di ingrandire la barra che contiene l’orario, il livello segnale e la batteria. È veramente difficile da trovare con VoiceOver.

Che tipo di operazioni hai provato?

Ho provato la navigazione tra pagine e icone, l’esplorazione di cartelle. Ho inviato sms, ho letto un libro su iBooks, ho fatto una chat e una chiamata utilizzando Skype per iPhone. Ho utilizzato Safari per navigare su un paio di siti. Per quanto riguarda le app minori, ho provato Calcolatrice, Bussola e Meteo, tutte molto funzionali con VoiceOver.

Qualcuna ti è sembrata migliore delle altre nell’integrazione con VoiceOver?

Leggere un libro su iBooks è stato molto semplice. Lo userei spesso anche se gli sviluppatori dovrebbero stare più attenti alla formattazione dei testi che, se troppo complessa, causa qualche problema di lettura.

Hai testato anche un’applicazione molto particolare, Color ID, che pronuncia il nome del colore inquadrato dalla fotocamera. Che ne pensi?

L’ho usata per controllare il colore dei miei capelli, dei miei vestiti e quello di alcuni oggetti del soggiorno di casa mia. L’idea è geniale e sarebbe anche molto utile, se non fosse che l’applicazione non è localizzata in italiano ed utilizza una gamma di colori molto varia con tonalità del tutto sconosciute ai più. Andrebbe semplificata.

Problemi nell’utilizzo di applicazioni sviluppate da terzi?

Alcune semplicemente non sono compatibili con VoiceOver. Il lettore di feed RSS Reeder, per esempio, semplicemente non fa leggere gli articoli a VoiceOver. L’app di Facebook funziona abbastanza bene e con Skype nessun problema.

In quale operazione hai trovato più problemi in questo test?

Decisamente nell’immissione di testo. Non è tanto la mancanza di una tastiera fisica che si fa sentire quanto l’impossibilità dell’utilizzo della tastiera dodecadica classica -quella con i numeri e le lettere sotto che si usa per comporre un numero di telefono ndr– con sistema T9. Utilizzare una tastiera QWERTY virtuale così piccola genera non pochi problemi nella ricerca della lettera giusta anche se, come già detto, una maggiore pratica velocizzerebbe il tutto.

Qual è stato, invece, il punto di forza nell’uso dell’iPhone rispetto a quello dei tuoi precedenti dispositivi?

L’esplorazione dello schermo con le dita è intuitiva e funzionale e consente di farsi facilmente un’immagine mentale di ciò che si ha davanti. Bastano pochi minuti per imparare dove stanno gli oggetti e le icone e il fatto che i pulsanti siano sempre nelle stesse posizioni ti dà una panoramica completa della disposizione degli elementi.

Hai provato una serie di schermate che avevano molte cartelle di applicazioni, qualche difficoltà particolare?

No. Nessun problema con l’esplorazione delle cartelle.

Cosa ne pensi della navigazione in internet con Safari?

Ho avuto qualche problema nella lettura anche se un utilizzo più esperto del rotore web risolverebbe quasi tutti i problemi -il rotore è uno strumento che dice a VoiceOver cosa deve leggere e come deve farlo e si utilizza ruotando una rotella virtuale al centro dello schermo ndr-.

Cosa miglioreresti su VoiceOver per iPhone?

Parla troppo! A volte è troppo prolisso e questo rallenta l’utilizzo. Penso che eliminando la lettura dei suggerimenti dalle impostazioni si possa limitare il problema.

A proposito di impostazioni, cosa ne pensi della possibilità di personalizzazione di VoiceOver?

Le opzioni di personalizzazione non sono certo poche, soprattutto considerando che si tratta di uno screen reader relativamente giovane come concezione e sviluppo.

Hai provato anche i Controlli Vocali e le cuffie con telecomando. Non fanno parte di VoiceOver ma possono essere molto utili ai non vedenti. Impressioni?

I controlli vocali sono molto reattivi e funzionali. Senza paragoni con quelli dei miei attuali dispositivi che, infatti, non uso. Per quanto riguarda le cuffie con telecomando, semplificano molto la gestione delle chiamate e dell’iPhone ma io avrei messo due tasti in più.

Si vede che non conosci Steve Jobs e la sua opinione sull’argomento bottoni. Qualcos’altro da segnalare?

Vorrei sottolineare che noi abbiamo provato e giudicato uno screen reader integrato e compreso nel prezzo del dispositivo. È un grosso punto a favore per Apple che rende accessibili i suoi prodotti in modo nativo, appena acquistati. Io sono costretto ad acquistare applicazioni adatte ai non vedenti sia sui cellulari che sul pc. E parlo di programmi molto costosi che vanno dai 250€ dell’applicazione per Windows Mobile ai 1300€ circa dello screen reader per Windows XP.

Questi costi andrebbero aggiunti al costo del dispositivo per un vero confronto. Alla Apple va il merito di permettere ai non vedenti l’acquisto di un prodotto che usano tutti e che si può provare direttamente in negozio senza tanti “giretti”.

Bene Roberto, abbiamo finito. Grazie della disponibilità e grazie per averci concesso il tuo tempo.

È stato un piacere e mi ha permesso di testare in prima persona un iPhone.

Comprerai un iPhone nel futuro?

Ci sto pensando. Certo che potrebbero abbassare un po’ il prezzo!

E già! Grazie ancora Roberto.

Di nulla. Un saluto ai lettori di Melablog.it.

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