Apple brevetta le batterie universali


Un brevetto depositato a luglio 2007 da Apple descrive un sistema di batterie ricaricabili per computer e palmari, plasmate in formati standard che sarebbe possibile ricaricare anche fuori di dispositivi stessi. E per di più, potrebbero comunicare tra loro senza fili.

Le batterie in questione possiedono un nucleo scambiabile ma standard, e non necessiterebbero più dei caricabatterie proprietari come li conosciamo noi. Una tastiera o altro dispositivo, infatti, potrebbero ospitare alloggiamenti in grado di ricaricare le batterie o usarne l’energia per alimentare se stessa.

Inoltre, le batterie sono intelligenti, in grado cioè di comunicare tra loro in un modo che prima non era possibile. L’idea, infatti, è di usare le connessioni senza fili dei dispositivi “ospitanti” per condividere le informazioni sui livelli di carica, in modo che l’utente possa essere tempestivamente avvisato della necessità di ricarica o sostituzione per esaurimento. Questo speciale monitoraggio potrebbe rendere automatiche alcune noie come il ciclo di carica e scarica mensile del portatile, oppure potrebbe permettere all’utente di scegliere se massimizzare la vita delle batterie oppure la velocità di caricamento.

Infine, le batterie sarebbero dotate di magneti, il che renderebbe ancora più semplice e comodo il loro utilizzo. Al momento non è noto se e quando le idee contenute nel brevetto troveranno compimento nella vita reale, e al di là della convenienza per Apple, va da sé che milioni di formati e caricabatterie non-standard non fanno bene né all’ambiente, né alle tasche del consumatore. E quindi, ben venga qualunque tentativo di standardizzazione dei dispositivi.

[Via Electronista]

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