Il Bluetooth rivisto e corretto da Apple


In un recente brevetto, Apple avrebbe dimostrato la volontà di introdurre la configurazione automatica ed istantanea di certi dispositivi Bluetooth senza alcun intervento da parte dell’utente. Sembra che l’epoca delle ricerche e dei pin da inserire sia destinata a finire molto presto.

Il cosiddetto pairing dei dispositivi Bluetooth oggi avviene con una procedura semplice ma piuttosto macchinosa: si attiva il Bluetooth, si cerca il dispositivo da aggiungere, si immette un codice e tutto dovrebbe funzionare. A Cupertino hanno pensato di semplificare l’intera faccenda e lasciare che fossero telefoni e auricolari ad eseguire tutto il lavoro.

In sostanza, secondo quanto riportato nel brevetto è sufficiente che due dispositivi compatibili con le specifiche Bluetooth entrino nei rispettivi campi di ricezione perché si configurino da sé. All’utente verrebbe chiesto solo di abilitare il servizio – se necessario – da ambo le parti.

L’esigenza dell’immissione del PIN – che era nata dalla necessità di prevenire pairing accidentali – è tuttavia poco pratica o addirittura impossibile su dispositivi privi di schermo e piccoli come un auricolare. Per ovviare agli evidenti problemi di privacy che insorgerebbero, il sistema pensato da Apple eseguirebbe appaiamenti solo tra il telefono e l’auricolare più vicini in linea d’aria.

Il brevetto presentato somiglia molto ad un nuovo sottoinsieme di specifiche Bluetooth 2.1, note come Near Field Communications, progettato per scopi molto simili come la semplificazione del processo di pairing ed i pagamenti automatici nei negozi.

[Via Apple Insider]

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