Motorola cita un ex-dirigente ora in Apple

Motorola ha citato in giudizio un suo ex manager che ora lavora per Apple. L’accusa è di violazione dell’accordo di non-concorrenza ed il timore che l’enorme mole di conoscenze riservate – cui l’uomo aveva accesso – abbiano coadiuvato il successo di iPhone 3G nel mondo.

Dopo sei anni in Motorola il vice presidente Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), Michael Fenger, è passato nell’entourage di Cupertino in qualità di vice presidente per le vendite globali di iPhone, e nella citazione in giudizio di lui viene detto che:


Era informato dei prezzi e margini, delle iniziative per i clienti e dell’allocazione delle risorse. Conosceva inoltre lo sviluppo di prodotto, la strategia e le pianificazioni di business e tutte le risorse usate da Motorola.

Secondo l’accusa, Apple avrebbe attinto a piene mani in questo formidabile serbatoio di capacità tecniche e conoscenze, e ne avrebbe fatto uso per il lancio globale del proprio smartphone. Ma il vero problema, probabilmente, sta nel fatto che Fenger avrebbe violato una clausola da lui stesso sottoscritta in cui prometteva di non lavorare in un’azienda concorrente per almeno due anni dopo eventuli dimissioni.

Stando a quanto riportato da Reuters, Apple si sarebbe trincerata dietro il no-comment, mentre ogni tentativo di raggiungere direttamente Fenger sarebbe stato infruttuoso.

[Via Bloomberg]

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