Durata batteria, il MacBook Pro Retina batte tutti

In un test condotto dalla rivista inglese Which? sui portatili Windows 8 con la migliore autonomia, il vincitore incontrastato è un MacBook Pro con display Retina. Gli altri hanno l'unico pregio di costare parecchio meno.
In un test condotto dalla rivista inglese Which? sui portatili Windows 8 con la migliore autonomia, il vincitore incontrastato è un MacBook Pro con display Retina. Gli altri hanno l'unico pregio di costare parecchio meno.

Al di là della rosa di portatili scelta per i test comparativi, diciamo subito che Which? è un magazine paragonabile al nostrano Altroconsumo o a Consumer Reports negli USA, particolarmente noto per l’approccio scientifico e dettagliato alle proprie recensioni. Tant’è che tutte le misurazioni sono state effettuate attraverso sofisticate tecniche di scansione termica che hanno consentito di impostare perfino una luminosità omogenea sugli schermi dei portatili recensiti.

Nei test relativi alla navigazione Web, più o meno se la sono cavata bene tutti; il migliore è stato l’Acer Aspire M5-581T con 358 minuti di durata della batteria, ma il MacBook Pro Retina da 13″ è durato mezz’ora in più. L’unica altra macchina non-Windows 8 della carrellata -utilizzata come metro di paragone esterno- è il Chromebook Samsung Series 3 coi suoi 224 minuti. Insomma, l’hardware e il software Apple hanno battuto tutti:

Il laptop con Windows 8 che se l’è cavata meglio con la navigazione Web è stato l’Acer Aspire timeline Ultra M5-581T, un ultrabook con schermo da 15,6″ e 2,1 kg di peso. È andato avanti quasi sei ore -tempo sufficiente per andare e tornare da Londra a Middlesbrough- ma comunque 30 minuti in meno del MacBook Pro Retina 13″. D’altro canto, costa anche 500 Sterline in meno.
Se invece decidete di guardare un film sull’hard disk dell’Acer, otterreste 4 ore e 37 minuti, ovvero un’oretta in meno rispetto al MacBook.

Certo, a questo punto sarebbe stato interessante valutare il comportamento dello stesso MacBook Retina con Windows 8 avviato tramite BootCamp ma, non essendo la configurazione di default, quelli di Which? hanno giustamente preferito glissare. Chi volesse approfondire, trova il resoconto al completo su questa pagina Web. Buona lettura.

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