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Shozo Saito, presidente e CEO di Toshiba, non è certo il manager più invidiato del momento: il naufragio dello standard HD-DVD sta, infatti, costando centinaia di milioni di dollari al colosso giapponese dell’Hi-Tech.
Tuttavia Toshiba rimane un attore importantissimo nel mercato delle memorie a stato solido, e molti considerano le mosse dell’azienda giapponese estremamente suggestive per l’evoluzione del mercato.
Saito prevedere, per il mercato NAND, una crescita annua di almeno il 133%, non tanto da attribuire allo sviluppo del mercato dei dispositivi mobili (come gli
) quanto alla crescita che avrà questa tecnologia nel settore dei notebook. Si stima, infatti, che per il 2011 il 25% dei laptop sul mercato saranno dotati di memorie SSD, che verranno sviluppate fino ad arrivare ad una capacità di almeno 512Gb.
Contestualmente i prezzi subiranno un progressivo calo, dovuto in gran parte all’aumento dei volumi di produzione.
Apple, già in pole position in questo settore con il
, potrà contare con un rapporto privilegiato con i produttori di SSD, essendo uno dei più grandi compratori di NAND a media capacità (4-32Gb) e avendo dunque un forte ascendente sul mercato e sull’andamento dei prezzi.
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