Find My iPhone funziona davvero: il primo caso documentato


Ammettiamolo: Find My iPhone è una delle funzionalità del nuovo OS 3.0 che ci ha incuriosito di più, sebbene siamo consci del fatto che per renderla operativa bisogna pur disporre di un account MobileMe da 79 euro l’anno.

Dopo un po’ di spiegazioni e prove “in vitro”, da Chicago arriva la notizia del primo caso di concreto ritrovamento via satellite di un melafonio realmente smarrito.

Si tratta dell’apparecchio di un certo Kevin Miller, che si trovava per la prima volta in città per una convention di fan di Lego. Ebbene, qualche ora dopo aver pranzato in piccolo bar abbastanza anonimo, ed essersene allontanato per l’evento Lego, Kevin si è reso conto di aver lasciato da qualche parte il suo smartphone Apple.

A quel punto, era impossibile per il geek in questione riconoscere se fosse più preoccupato per la perdita o eccitato per poter usare la sua nuova (e costosa) magia elettronica. Grazie alla chiavetta USB/modem di un suo collega, e al suo MacBook pro, e una serie rocambolesca di tentativi di connessione (molto divertenti, nel suo racconto), Kevin e il suo iPhone sono di nuovo una cosa sola.

[Via | Silicon Alley Insider]

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