iPhone OS 3.0: primo contatto


Ebbene, il tanto attesto iPhone OS 3.0 è finalmente giunto, scatenando una corsa all’aggiornamento che ha pochi precedenti nella storia di Apple e, diremmo, nessuno nella storia della telefonia mobile.

Tante, e tanto desiderate, le novità introdotte che un numero incredibile di utenti ha effettuato subito il download e l’update, mettendo a dura prova (e bloccando, per alcune ore, nella notte) i server di Apple: quel datacenter in North Carolina (di cui hanno parlato anche i nostri cugini di Domini.it), serve davvero…

In attesa di potervi offrire una recensione più approfondita (probabilmente abbinata a quella di iPhone 3G S), vediamo di elencare le cose che maggiormente ci hanno colpito.

Innanzitutto velocità e fluidità: chi ricordava l’iPhone OS 2.0, temeva che anche questo update causasse un rallentamento generale del dispositivo. Al contrario, gli ingegneri di Cupertino hanno lavorato duro per ottimizzare il sistema operativo e rendere ancora più fluido e veloce del 2.2, nonostante le novità introdotte. E’ evidentemente un dato di fatto che Apple abbia bisogno di rilasciare 3 versioni di un sistema operativo per giungere ad una versione completa nelle funzioni e fluida nel funzionamento: anche Mac OS X si potè definire maturo alla terza release, la 10.2 Jaguar.

Passiamo alle funzioni, in ordine sparso:
la nuova applicazione di messaggistica SMS/MMS compie egregiamente il suo dovere: la tastiera in formato landscape e l’implementazione dei messaggi multimediali hanno completato le sue funzionalità, rendendola finalmente quella che crediamo essere una delle migliori applicazioni di questo tipo in ambito smartphone.

La ricerca Spotlight è davvero efficace e veloce, permettendo un approccio totalmente nuovo ai contenuto del proprio iPhone: imperdonabile, tuttavia, il mancato inserimento nei luoghi di ricerca di SMS/MMS. Speriamo che Cupertino colmi presto questa lacuna.

Il tethering è in pieno stile Apple: it just works. Basta abilitare la funzione e con pochissimi click abbiamo impostato e avviato la navigazione sul nostro Mac: la ciliegina sulla torta sarebbe la condivisione della connessione dati di iPhone attraverso il Wifi.

Il Taglia/Copia/Incolla è stato implementato in modo intelligente ed efficiente: la sua fruizione è intuitiva e, abbinato alla possibilità di inoltrare messaggi, sarà certamente una delle feature più utilizzate.

Find my iPhone è la funzione che, probabilmente, ci ha più stupito apparendo incredibile nella sua semplicità: è sufficiente attivarlo per localizzare il proprio smartphone ovunque si trovi. La cosa positiva è che l’applicazione, oltre a tenersi periodicamente aggiornata tramite push, quando lo si richiede localizza il dispositivo in tempo reale e l’invio di un messaggio è praticamente istantaneo.
Se buona parte delle novità ci ha colpito, Find my iPhone è l’unica che ha suscitato in noi un vero e proprio effetto WOW.

Queste sono dunque le nostre prime impressioni su questo importante aggiornamento: ci sentiamo in grado di affermare che iPhone possa, grazie all’OS 3.0, giungere finalmente a completa maturazione: nonostante tutto non è ancora perfetto, ma è un pacchetto con pochi rivali nel mercato degli smartphone.

Fateci sapere quali sono le vostre impressioni: cosa vi ha colpito, cosa vi ha stupito e cosa vi ha deluso del nuovo iPhone OS?

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