/https://www.melablog.it/app/uploads/sites/2/2008/09/p6806-620x350-1.jpg)
Gli ultimi dati
sulle vendite di notebook sono particolarmente confortanti per Apple, soprattutto alla luce delle note difficoltà che investono l’economia mondiale ormai da mesi.
Nel Q2-2008 Cupertino raggiunge stabilmente il 10,6% del mercato statunitense dei portatili, piazzandosi al 4° posto, dopo Dell, HP e Acer (con quest’ultima in grave contrazione rispetto all’ultimo periodo, nonostante importanti acquisizioni).
Dati diversi, ma sempre positivi per Apple, quelli europei: nel comprensorio EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), Apple si piazza fuori da fuori dalla “Top 5” (HP, Acer, Dell, Toshiba e Asus), ma segna un importante quota del 4,4%, mai raggiunta prima.
A livello mondiale, infine, la quota di mercato della mela nel settore dei portatili sfiora il 7%.
Si tratta di dati davvero confortanti, soprattutto considerati due fattori: oltre alla già citata congiuntura economica sfavorevole, è importante per Apple osservare una crescita nonostante una gamma di prodotti fondamentalmente datata: se si eccettua il
, il cui mercato è comunque di nicchia, sia la linea
che quella
sono ormai pronte per un cambio generazionale, tanto per design che per tecnologie, soprattutto nei materiali.
In questa ottica è fondamentale per Apple poter registrare tanta voglia di MacBook, alla vigilia di una
, quella dei notebook, su cui Cupertino, lo ricordiamo, per prima ha puntato tutto.
[
]