iOS 6.1, le soluzioni provvisorie di Microsoft sul bug di Exchange

In risposta al grave bug dei calendari Exchange in iOS 6.1, Microsoft ha pubblicato una serie di consigli al vetriolo per ovviare al problema.
In risposta al grave bug dei calendari Exchange in iOS 6.1, Microsoft ha pubblicato una serie di consigli al vetriolo per ovviare al problema.

Come noto, iOS 6.1 è funestato da un serio bug nella gestione dei calendari Exchange che può portare ad un’impennata di richieste ai server aziendali e all’esaurimento anzitempo della batteria del dispositivo. In risposta all’emergenza, dunque, Microsoft ha pubblicato una serie di soluzioni provvisorie da adottare in attesa di un aggiornamento ufficiale. E non mancano le frecciatine al vetriolo.

Chi sperava che iOS 6.1.1 avrebbe corretto anche questo bug, ha avuto un’amara sorpresa. L’update è destinato esclusivamente ai possessori di iPhone 4S e si concentra solo su un altro bug, quello della connessione ballerina ai network 3G. Per il problema dei calendari, invece, occorrerà invece attendere la mossa successiva di Cupertino.

Ecco perché a Redmond hanno pensato di pubblicare documento di supporto sulla questione in cui si legge:

Crescita rapida nel log delle transazioni, utilizzo della CPU e consumo di memoria in Exchange Server 2010 quando un utente esegue la sincronizzazione di una cassetta postale utilizzando un dispositivo basato su 6.1 iOS.
Quando un utente esegue la sincronizzazione di una cassetta postale utilizzando un dispositivo basato su 6.1 iOS, vengono utilizzate server Accesso Client di Microsoft Exchange Server 2010 (CA) e le risorse del server cassette postali (MBX), crescita registro diventa eccessivo, memoria e utilizzo della CPU potrebbe aumentare in modo significativo e influisce sulle prestazioni del server.

Tra i workaround proposti, c’è quello che avevamo suggerito anche noi di Melablog, ovvero la rimozione e creazione ex novo dell’account Exchange sul dispositivo iOS. In alternativa, gli amministratori di sistema possono creare un criterio di limitazione delle richieste, personalizzato per gli utenti iOS 6.1. Il terzo metodo, forse un po’ drastico, consiste nel tagliar fuori gli utenti iOS 6.1 attraverso gli strumenti di quarantena.

Ovviamente, nessuna di queste proposte è davvero definitiva, ma Microsoft asserisce di essere già al lavoro con la mela per investigare sulla natura dell’incidente. E ai clienti con contratto Enterprise Support presso Apple, suggerisce di aprire un contenzioso e di formulare una formale richiesta di risarcimento come previsto dalle clausole contrattuali.

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