iPhone: entusiasmo in Germania, meno in UK


Grande è stato l’entusiasmo con cui i tedeschi hanno accolto lo sbarco di iPhone nel loro paese, con i punti vendita autorizzati presi letteralmente d’assalto nelle prime ore di vendita, per poi consolidarsi in un viavai continuo che ha acceso larghi sorrisi sulle facce dei responsabili di T-Mobile, che vende lo smartphone di Cupertino in esclusiva. I vertici del carrier tedesco hanno assicurato di avere ampie scorte di iPhone, adeguate per far fronte ad una richiesta tale da permettere di vendere solo il primo giorno 10.000 dispositivi.

Diversa l’accoglienza riservata al telefono con la mela nel Regno Unito. L’Apple Store di Regent Street ha visto una lunga fila, come gli altri retail store sparsi per l’isola britannica; decisamente meno affollati, per non dire deserti, sono stati i punti vendita di O2 (il carrier esclusivo di iPhone) e di Carphone Warehouse (l’altro distributore autorizzato).
Da oltremanica non arrivano dati ufficiali circa le vendite, ma pare assordante i silenzio del CEO di O2 Mattew Kay, che aveva fatto previsioni mirabolanti alla vigilia della messa in commercio.

Ma quali sono le ragioni di un così diverso comportamento dei tedeschi rispetto agli inglesi?

Dati certi non ci sono, ma abbiamo notato una sostanziale differenza tra i due paesi: la promozione.
Se, infatti, in Germania il lancio di iPhone è stato sostenuto da una imponente campagna pubblicitaria di T-Mobile (Berlino è letteralmente tappezzata di immagini di iPhone), in UK O2 ha tenuto un profilo decisamente più basso, limitando la promozione a qualche spot e sparute pagine sui giornali.

Al giorno d’oggi, ormai, non è più possibile vendere con successo un prodotto senza una adeguata visibilità sui media. Almeno non in tempi brevi. Lo stesso iPod ha raggiunto un successo planetario, ma solo dopo un periodo piuttosto lungo dalla prima presentazione: nel primo weekend di vendita, nel 2001, non andò certo via come il pane.

Questo discorso è facilmente estendibile a tutti i prodotti Apple. L’ultima grande (si fa per dire…) campagna promozionale europea è stata quella del rilancio, la “Think Different”, ormai 10 anni fa. E da allora i vertici di Apple promettono una nuova campagna per l’anno successivo, che puntualmente non arriva facendo slittare la promessa di altri 12 mesi…

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