Eau de MacBook Pro, il profumo di prodotti Apple

In occasione della loro nuova mostra, tre artisti di Melbourne hanno commissionato un profumo al MacBook Pro. Niente commercializzazione per le masse, però.
In occasione della loro nuova mostra, tre artisti di Melbourne hanno commissionato un profumo al MacBook Pro. Niente commercializzazione per le masse, però.


Quello dell’unboxing è un rito cui nessun vero Mac user verace rinuncerebbe mai. Qualcuno apprezza la sacralità del momento, qualcun altro la perfezione estetica della scatola, e di sicuro la cura maniacale nei dettagli contribuisce all’unicità dell’esperienza; ma a nessuno di certo sfugge quell’odore così peculiare di “Mac nuovo.” Ebbene, qualcuno l’ha fatto davvero: signore e signori, ecco a voi il profumo che sa di MacBook Pro. (No, non è uno scherzo).

Come se non bastasse il legame al limite della morbosità che talvolta instauriamo col nostro Mac, a peggiorare le cose ora ci si mettono pure quelli di Air Aroma in partnership con Gavin Bell, Jarrah de Kuijer e Simon McGlinn, tre artisti di Melbourne:

Per replicarne l’odore, un [computer] Apple mai aperto e nuovo di zecca è stato inviato nel nostro laboratorio in Francia. Da lì, un team di maestri profumieri professionisti ha usato le fragranze sperimentate durante l’unboxing per produrre campioni di profumo. Al completamento dell’opera, il laptop è stato inviato nuovamente in Australia, viaggiando per quasi 50.000 km per essere poi riconsegnato ai nostri clienti assieme all’aroma di un MacBook Pro Apple.

Sfortunatamente l’Eau de MacBook Pro non è destinata alla produzione di massa, né tanto meno alla commercializzazione; verrà utilizzata congiuntamente a degli elegantissimi diffusori in occasione dell’ultima mostra organizzata da Bell, De Kuijer e McGlinn. A qualcuno si spezzerà il cuore, ma tant’è.

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