iPhone e Domotica, Haier lancia il primo condizionatore certificato MFi

Il produttore cinese Haier l'ha fatto davvero. Ha lanciato il primo condizionatore della storia ufficialmente compatibile con iPhone e certificato dal programma MFi.
Il produttore cinese Haier l'ha fatto davvero. Ha lanciato il primo condizionatore della storia ufficialmente compatibile con iPhone e certificato dal programma MFi.

Al CES 2014 di Las Vegas, il produttore cinese Haier ha annunciato il primo condizionatore al mondo compatibile con iPhone grazie al supporto ufficiale al programma MFi di Apple. E molti altri prodotti arriveranno presto, per la gioia dei fan della domotica con la mela. Il comunicato stampa ufficiale recita:

Il climatizzatore Tianzun di Haier è il primo condizionatore d’aria ed elettrodomestico a ricevere l’autorizzazione di Apple attraverso il programma MFi. Haier utilizzerà questa tecnologia anche in altri prodotti Haier, come stufe, forni, accessori intelligenti per la casa e molto altro. Gli utenti saranno in grado di completare la configurazione semplicemente connettendosi al WiFi. La dimostrazione dal vivo ha mostrato che il condizionatore Haier riesce a individuare automaticamente il telefono dell’utente, così da poter passare ai parametri di configurazione del condizionatore direttamente e senza registrazione; e soprattutto, senza l’immissione di password o di qualunque altra complicazione necessaria per connettersi al WiFi. Ciò fornisce ai consumatori un’esperienza d’uso efficiente e semplice degli elettrodomestici smart.

Ovviamente, non è una novità assoluta, nel senso che esistono già elettrodomestici smart controllabili da remoto attraverso la connessione GSM o le app di terze parti, ma l’approccio di Apple -benché chiuso e costoso per il produttore- è forse quello più immediato e alla portata degli utenti della mela. Proprio ieri un lettore ci contattava per segnalarci un problema con l’app per iPhone che usava per controllare il proprio condizionatore Samsung: dopo l’ultimo aggiornamento di iOS, aveva smesso di funzionare, e dall’assistenza Samsung lo rimandavano semplicemente a quella Apple. Con la certificazione, il problema dovrebbe essere definitivamente risolto. Se e quanto avrà successo l’iniziativa di Haier, tuttavia, sarà il tempo a dirlo.

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