Dimissioni ed ammissioni: l'evolversi dell'inchiesta sulle tangenti pagate al manager Apple


Paul Shin Devine, manager a Cupertino, è sotto inchiesta per una serie di pagamenti che avrebbe ricevuto da aziende fornitrici di Apple, in cambio di informazioni privilegiate sui futuri iPod. Con l’evolvere dell’inchiesta, vengono alla luce nuovi dettagli.

Numerose aziende orientali hanno ammesso implicazioni con il manager di Apple. La coreana Cresyn ha confermato di aver pagato Devine nel 2007 per una serie di consulenze “sugli andamenti del mercato USA”. Altre compagnie sono indagate nel caso di corruzione, tra queste la taiwanese Nishoku Technology e le due compagnie di Singapore Glocom/Lateral Solutions e Fastening Technologies.

Però forse la conseguenza più eclatante del caso sono state finora le dimissioni di Chua Kim Guan, presidente esecutivo di JLJ Holdings e proprietario di Jin Li Mould Manufacturing, una delle compagnie implicate nell’inchiesta. Chua Kim Guan ha dato le dimissioni per non influenzare l’inchiesta, nella quale è coinvolto a causa della sua stretta relazione con Andrew Ang, allo stesso tempo suo impiegato e cognato.

Andrew Ang era in contatto con Devine e sembra aver intascato circa 15% delle tangenti versate al manager di Apple. Ricordiamo che Paul Shin Devine è accusato di aver ricevuto più di un milione di dollari in tre anni.

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