Xcode 4: Le novità del nuovo ambiente di sviluppo Apple


Nel corso del WWDC 2010 Apple ha mostrato in anteprima il nuovo ambiente di sviluppo integrato Xcode 4, dedicato agli sviluppatori di applicazioni per Mac OS X e iOS.

La principale novità rispetto alle precedenti versioni è la nuova interfaccia grafica che racchiude tutte le funzionalità in un’unica finestra semplificando e razionalizzando l’accesso ai vari tool, compreso finalmente anche l’interface bulider con i relativi property inspector.

La parte alta dell’IDE ricorda molto l’interfaccia grafica di iTunes, con il piccolo schermo LCD per la notifica degli stati e la barra di navigazione che permette di accedere agevolmente alle varie schermate ed alle relative funzionalità tramite una popup dinamica che appare in corrispondenza dell’elemento selezionato.



Un’altra nuova caratteristica introdotta in Xcode 4 è la funzionalità Fixit che fornisce alcuni utili suggerimenti per il completamento del codice e l’individuazione dei più comuni bug o errori di battitura sottolineandoli con una linea rossa.

Tra le funzionalità di Fixit da segnalare l’analisi statica del codice che permette di individuare alcuni tipici errori di programmazione, come il mancato rilascio della memoria per gli oggetti non più utilizzati.

Altre funzionalità introdotte in Xcode 4 riguardano la migliorata gestione del versionamento del codice compresa la possibilità di comparare diverse versioni dello stesso file per agevolare il merge del codice.

Xcode 4 supporta anche il nuovo compilatore LLVM (Low Level Virtual Machine), sostenuto da Apple come progetto open source per sostituire un giorno il GCC.

Il compilatore LLVM adesso supporta anche C++, in aggiunta a C ed Objective C, ed è due volte più veloce del GCC. Le applicazioni per Mac OS X compilate con LLVM risultano mediamente più veloci del 25%, mentre le applicazione per iOS sono più veloci del 60%, grazie alle ottimizzazioni eseguite in fase di compilazione.

LLVM include nella sua struttura modulare anche un nuovo e più efficiente debugger chiamato LLDB che Apple rilascerà come progetto open source.

Infine il nuovo Xcode 4 integra una nuova versione di Instruments, originariamente chiamato Xray, lo strumento di profiling basato sulla tecnologia DTrace di Sun.

La nuova versione di Instruments permette agli sviluppatori di esaminare il modo in cui l’applicazione utilizza le risorse di sistema interagendo con il kernel e con le altre applicazioni, inoltre è stato aggiunto il supporto ad OpenGL per aiutare gli sviluppatori a massimizzare le prestazioni delle applicazioni che fanno uso di questa tecnologia.

[via appleinsider]

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