Meta intende trasformare Facebook in una sorta di App Store nell'UE

Meta è pronta a trasformare Facebook in un sorta di App Store, consentendo agli sviluppatori di promuovere lì le proprie app.
Meta è pronta a trasformare Facebook in un sorta di App Store, consentendo agli sviluppatori di promuovere lì le proprie app.

Il parlamento dell’Unione Europea ha recentemente approvato il Digital Markets Act, una legislazione antitrust che avrà un impatto significativo su Apple e che costringerà ogni piattaforma a consentire la distribuzione di app attraverso altri negozi digitali. Meta, l’azienda dietro Facebook, è una delle aziende più interessate a questo cambiamento e ha confermato i suoi piani per trasformare Facebook in una sorta di App Store.

Meta consentirà agli sviluppatori di promuovere le loro app su Facebook

Secondo quanto riportato da The Verge, un portavoce di Meta ha dichiarato che l’azienda è interessata ad aiutare gli sviluppatori a distribuire le proprie app attraverso l’app di Facebook. L’obiettivo è consentire agli utenti di scoprire e scaricare app direttamente da Facebook, senza dover aprire l’App Store su iOS o il Google Play Store su Android.

Questa mossa aprirebbe nuove opportunità per Meta, che ha subito un duro colpo quando Apple ha introdotto misure per limitare il tracciamento degli utenti da parte delle app. Dal momento che la maggior parte delle entrate di Meta proviene dalla pubblicità, il suo modello di business è stato pesantemente influenzato. Attualmente, Facebook Ads consente agli inserzionisti di promuovere le app, ma gli utenti devono essere reindirizzati ai rispettivi app store per scaricarle. Offrendo le app direttamente da Facebook, Meta si aspetta un aumento delle installazioni, beneficiando sia gli sviluppatori che la piattaforma stessa.

La nuova legge sui mercati digitali dovrebbe essere applicata entro la primavera del 2024, e una volta che sarà in vigore, Apple sarà costretta a consentire agli sviluppatori di distribuire le proprie app al di fuori dell’App Store su iOS. Ciò significa che gli sviluppatori potranno creare i propri app store per iPhone e iPad. Questa è una mossa che non interessa solo a Meta, ma anche a Microsoft.

Il Digital Markets Act stabilisce anche che le aziende non possono obbligare gli sviluppatori a utilizzare i propri sistemi di pagamento. Attualmente, sia Apple che Google richiedono agli sviluppatori che distribuiscono app tramite App Store e Google Play di utilizzare i loro sistemi di pagamento. Mentre Apple sembra ancora non aver annunciato nulla riguardo al sideload su iOS, è probabile che attenderà fino all’ultimo minuto per implementare questi cambiamenti. Inoltre, è improbabile che il sideload sia disponibile in paesi al di fuori dell’Unione Europea.

La decisione del parlamento europeo avrà un impatto significativo sull’industria delle app e potrebbe portare a un cambiamento radicale nella distribuzione delle app sui dispositivi iOS. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come Apple si adatterà a queste nuove regole imposte dall’UE.

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