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Il mondo della tecnologia si prepara a un nuovo capitolo, forse destinato a lasciare il segno come pochi altri: secondo le ultime indiscrezioni raccolte da JPMorgan, Apple sarebbe pronta a entrare ufficialmente nel mercato smartphone pieghevoli con un prodotto che promette di riscrivere le regole del gioco. E lo farà con un approccio che mescola sapientemente tradizione e innovazione, nel segno della continuità e del coraggio che da sempre caratterizzano la casa di Cupertino.
Il nuovo protagonista di questa rivoluzione sarà l’iPhone pieghevole, atteso per settembre 2026 come punta di diamante della gamma iPhone 18. Un debutto che, a quanto pare, non sarà solo un esercizio di stile o una risposta tardiva alla concorrenza asiatica, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’azienda della mela morsicata sembra intenzionata a mettere sul piatto un dispositivo in grado di alzare l’asticella, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello del design.
Ma cosa rende così speciale questo futuro iPhone pieghevole? Innanzitutto, il display interno da 7,8 pollici – una superficie ampia, senza pieghe visibili, pensata per offrire un’esperienza immersiva e senza compromessi. A completare il quadro, uno schermo esterno da 5,5 pollici, ideale per l’utilizzo quotidiano, e una scocca realizzata in titanio che promette resistenza e leggerezza, con una cerniera in Liquid Metal studiata per garantire la massima durabilità nel tempo. Una soluzione tecnica che potrebbe davvero fare la differenza, soprattutto in un settore dove l’affidabilità delle parti mobili rappresenta ancora una sfida aperta.
Sul fronte della sicurezza, il ritorno del Touch ID al posto del Face ID segna una scelta in controtendenza, ma perfettamente in linea con la filosofia di Apple: offrire al consumatore il massimo controllo, senza rinunciare alla praticità. Due fotocamere posteriori, invece, garantiranno prestazioni fotografiche di alto livello, mentre la sinergia tra hardware e software – da sempre uno dei punti di forza della casa di Cupertino – dovrebbe assicurare un’esperienza d’uso fluida e intuitiva, capace di conquistare anche gli utenti più esigenti.
Il prezzo iPhone pieghevole, fissato intorno ai 1.999 dollari, non passerà certo inosservato. Una cifra importante, che però trova giustificazione nella qualità costruttiva, nelle soluzioni tecniche adottate e nell’esclusività del prodotto. Non è un segreto che Apple punti a un pubblico disposto a investire per avere il meglio, e questo nuovo dispositivo sembra voler rafforzare ulteriormente questa strategia.
Le stime degli analisti parlano chiaro: secondo JPMorgan, le vendite potrebbero raggiungere quota 45 milioni di unità entro il 2028, con i primi milioni già distribuiti nel 2027. Un dato che, se confermato, porterebbe il segmento dei pieghevoli a livelli mai visti prima, soprattutto considerando che nel 2025 il mercato smartphone pieghevoli dovrebbe attestarsi intorno ai 19 milioni di pezzi venduti. In termini di fatturato, si parla di un potenziale da 65 miliardi di dollari, con prospettive di crescita a medio termine per l’azienda guidata da Tim Cook.
Non è un caso, dunque, che l’attenzione degli investitori si stia già spostando verso il 2026. La gamma iPhone 17, in uscita nel 2025, secondo le anticipazioni non porterà infatti novità rivoluzionarie, lasciando così campo libero al nuovo pieghevole per catalizzare l’interesse del mercato e degli appassionati.
Certo, la concorrenza non starà a guardare. I principali produttori asiatici hanno già lanciato soluzioni innovative, e il segmento dei pieghevoli è oggi più agguerrito che mai. Tuttavia, l’arrivo di Apple potrebbe rappresentare quel punto di svolta che molti attendono, grazie all’integrazione unica tra hardware e software e alla fedeltà della sua vasta base di utenti. Una combinazione che, storicamente, ha sempre permesso all’azienda di Cupertino di distinguersi e di imporsi anche nei mercati più maturi.
Resta da vedere se il pubblico sarà disposto a riconoscere il valore aggiunto di un prodotto che, almeno sulla carta, si propone come il nuovo riferimento per l’intero settore. La domanda, a questo punto, è quasi d’obbligo: il prezzo elevato sarà davvero giustificato da un’esperienza d’uso superiore e da una qualità costruttiva senza compromessi? Oppure il mercato premierà ancora una volta la capacità di innovare, indipendentemente dal costo? Una cosa è certa: il 2026 si preannuncia come un anno cruciale per l’evoluzione del mercato mobile, e il debutto dell’iPhone pieghevole di Apple potrebbe segnare l’inizio di una nuova era, fatta di sfide, opportunità e – perché no – di grandi sorprese.