GreenPeace: Apple sale la classifica verde e guadagna 4 stelle


Con un veloce e costante processo di cambiamento, Apple ha dimostrato di aver preso in seria considerazione l’ambiente e, dopo un’alternanza di lodi e critiche, arriva il momento del riscatto. Se soltanto fino allo scorso Ottobre Apple sostava in nona posizione, a Gennaio 2010 è saltata direttamente alla quinta, un po’ per meriti suoi e un po’ per demeriti altrui. Con una sorpresa.

Rispetto al 4,9 di Ottobre, Cupertino ha raggiunto ora il punteggio di 5,1 nella scala delle 18 più importanti società d’elettronica mondiali. In pratica, ci troviamo di fronte ad un pur apprezzabile, ma modesto, +0,2. Il grosso del merito, in effetti, va cercato nel calo registrato soprattutto da competitor quali Samsung, Sharp e perfino Sony. Inoltre, ad Apple va l’onore di essere prima della lista nel grafico delle società che hanno epurato dalle linee di produzione gli agenti tossici più pericolosi, con ben 4 stelle grandi, cioè il massimo dei voti:

Le stelle d’oro rappresentano i prodotti privi delle peggiori sostanze chimiche. Le stelle più piccole indicano che soltanto una frazione dei prodotti sono prive di sostanze tossiche. Una stella grigia significa che nessuno dei prodotti fatti da questa società nelle categorie prese in esame è privo di sostanze tossiche. Infine, un trattino indica che la società non produce quel tipo di prodotto.

Cupertino si può fregiare quindi di un invidiabile primato:

Apple fa da apripista nell’eliminare i PVC ed i BFR tossici da tutti i suoi nuovi prodotti. A cominciare dai nuovi iMac e MacBook, Apple è stata il primo produttore di computer ad eliminare totalmente PVC e BFR.

E ora che l’impegno per l’ambiente è diventato anche una potente arma di marketing che la avvantaggia sulla concorrenza, non sorprenderebbe se Apple riuscisse a scalare nuove posizioni nel medio e lungo termine.

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