Gli utenti Android spendono meno di quelli iPhone


Le prestazioni del negozio online di applicazioni per Android non sono affatto buone: gli utenti spendono poco, soprattutto se paragonati con quelli iPhone, e non vengono invogliati all’acquisto. E la colpa sarebbe tanto del cattivo marketing che dei problemi di gioventù.

Innanzitutto, secondo AdMob, Android Market vale appena milioni, il che significa che Apple App Store è ben 40 volte più grande. Ma soprattutto, si nota una tendenza preoccupante: i titoli ad alto profilo sullo store Google producono molto meno denaro che gli equivalenti su iPhone.

Un esempio è Larva Labs. Sebbene sia una società evidenziata da Google su Android Market, e nonostante i suoi giochi siano tra i primi 5 best seller (con Retro Defense che ha un costo di ), i guadagni giornalieri derivanti dalle vendite sullo store arrivano appena a 2,39. Si stima che un’applicazione al quinto posto su App Store generi all’incirca .500 al giorno, cioè 56 volte di più.

Al centro della questione c’è l’approccio di Google in generale. Di default, la società tende a pubblicizzare maggiormente il software gratuito, penalizzando sin dall’inizio gli sviluppatori di prodotti a pagamento. Inoltre, la descrizione delle applicazioni può arrivare al massimo a 325 caratteri e non prevede la presenza di screenshot. E a questo bisogna aggiungere i frequenti errori di download che capitano su Google Checkout, senza contare la scarsa attitudine di quest’ultimo ai grandi volumi di vendita. Come dire, di strada da fare per Google ce n’è ancora davvero tanta.

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