Caricabatterie iPad e iPhone, rischio sicurezza per quelli non originali

L'uso dei caricabatterie per iPhone e iPad non ufficiali comporta dei rischi; spesso, soprattutto per gli accessori meno costosi, il risparmio si paga in termini di sicurezza.
L'uso dei caricabatterie per iPhone e iPad non ufficiali comporta dei rischi; spesso, soprattutto per gli accessori meno costosi, il risparmio si paga in termini di sicurezza.

Un po’ per il successo di cui gode Apple, e un po’ per il loro costo, i caricabatterie Apple sono probabilmente tra gli accessori più scopiazzati dai produttori cinesi a basso costo. E di per sé non ci sarebbe neppure niente di male, se non fosse che spesso lo scarto qualitativo di questi dispositivi è talmente ampio rispetto all’originale da costituire in qualche caso un pericolo per l’incolumità di utenti e dispositivi.

Sì, un cavo o un caricabatterie mal costruiti possono danneggiare irrimediabilmente il vostro iPhone e Mac.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/210093/caricabatterie-wireless-iphone-2019″][/related]

Ce lo aveva raccontato Ken Shirriff nel lontano 2014. Il tecnico ha comprato, smembrato, analizzato e messo a confronto un caricabatterie ufficiale con un clone da 3$ acquistato su eBay. Le differenze sono praticamente invisibili dall’esterno; ma all’interno, è tutta un’altra storia:

Una differenza di sicurezza appare ovvia: il caricabatterie Apple è isolato molto meglio. La metà superiore (ad alto voltaggio) è avvolta in un nastro isolante giallo. Alcuni componenti sono chiusi in una guaina termoretraibile, ci sono isolanti tra i componenti, e alcuni fili possiedono un isolamento extra. L’omologo contraffatto possiede solo un isolamento parziale.
Il livello di costruzione del caricabatterie di Apple è nettamente superiore. Nel caricabatterie contraffatto, alcune componenti sono visibilmente sbilenche o deformate. E sebbene questo non pregiudichi il funzionamento elettrico della circuiteria, indica tuttavia una mancanza di cura nell’assemblaggio.

Ma non è soltanto una questione di isolamento. Il caricabatterie di Apple fornisce infatti un output stabile di 10W mentre l’altro spara 5.9W con picchi frequenti, il che significa che l’originale ricarica i dispositivi molto più velocemente. E poi c’è la questione dell’organizzazione degli spazi sulla scheda logica. Se infatti il primo prevede 4 mm di separazione fisica tra le correnti ad alto voltaggio e quelle a basso voltaggio, il secondo fa passare appena 0,6mm. In altre parole, basta un colpo assestato bene perché le due componenti vengano in contatto e possano infliggere danni a cose e persone.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/208194/ue-apple-caricabatterie-universale”][/related]

E non è una ipotesi così remota. Di tanto in tanto si sente di utenti rimasti uccisi per aver risposto al telefono mentre era in carica con un adattatore di terze parti, e diversi casi di folgorazione con iPhone sono stati segnalati anche in Thailandia; una soluzione talmente delicata e diffusa, da convincere Apple a lanciare un programma di sostituzione gratuito dei caricabatterie non ufficiali negli anni passati.

I difetti più comuni dei caricabatterie di scarsa qualità sono questi:

  • Non in carica, nonostante sembri tutto a posto apparentemente
  • Ricarica farlocca (la lucina sul caricabatterie si accende, ma in effetti la percentuale di carica della batteria non cambia di una virgola)
  • Errori di iTunes frequenti (indicano interruzioni del segnale USB)
  • Il caricabatterie non ricarica le batterie più vecchie
  • La batteria scende all’improvviso da una percentuale elevate ad una molto bassa, dopo un ciclo di ricarica apparentemente andato a buon fine
  • La Batteria raggiunge una certa percentuale di carica e poi si ferma prima del 100%
  • La batteria cala ad una certa percentuale di carica, e poi il dispositivo si spegne all’improvviso

Se avete sperimentato uno qualunque di questi sintomi, e utilizzate caricabatterie e cavi non ufficiali, sostituiteli immediatamente. C’è il rischio concreto infatti che venga danneggiato il Tristar (anche detto ‘U2’) un chip che si occupa di gestire i flussi corrente verso la batteria: se si rompe lui, c’è da sostituire l’intera scheda logica di iPhone e Mac.

Nell Gallery che segue abbiamo raccolto alcune tra le immagini più eloquenti, in grado di far accapponare la pelle anche ai non-tecnici. Occhio quindi a quello che comprate, e massima attenzione alle offerte troppo convenienti: un adattatore Apple sotto i 15€ è probabilmente fasullo. Meglio spendere quelle cifre per un prodotto alternativa ma di qualità, e possibilmente certificato MFi.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti