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Ricorderete quando a
abbiamo parlato delle accuse dei dipendenti dell’Apple Store Opéra di Parigi, secondo i quali l’azienda di Cupertino non avrebbe rispettato nel corso del tempo le leggi francesi sul lavoro notturno.
Alla fine, la decisione delle autorità è arrivata, condannando Apple a pagare 10.000€ in danni nei confronti delle sei unioni di lavoratori che avevano lamentato la pratica scorretta da parte della società americana: in Francia infatti, il lavoro dopo le 21:00 viene considerato notturno e per questo dà diritto al lavoratore di chiedere una retribuzione più alta in caso di straordinario. A quanto pare, l’Apple Store in questione chiedeva ai suoi impiegati di lavorare spesso fino alle 23:00 per preparare il negozio per il giorno dopo: una pratica sulla quale il tribunale di Parigi ha imposto il proprio veto.
Ma non finisce qui, perché oltre i 10.000€ già stabiliti, Apple dovrà versare altri 50.000€ in caso di ulteriori violazioni, mentre un’ulteriore decisione su di un caso analogo dovrebbe arrivare il prossimo 16 aprile dalla stessa corte. Secondo quanto riporta
, la legge francese sul lavoro prevederebbe anche la possibilità di ottenere un giorno di riposo, nel caso in cui si lavori per un determinato numero di ore “notturne”.
A quanto pare, l’Apple Store non osservava alcuna di queste leggi, sostenendo che tali ore di lavoro dopo le 21:00 erano di carattere eccezionale e non abituali.