iFrame ed Apple: un nuovo standard video all'orizzonte?


Una delle novità più interessanti introdotte dall’ultimo update di iMovie è il miglioramento di compatibilità con le videocamere che utilizzano il formato video iFrame.

iFrame è la nuova “proposta video” di Apple: si tratta di un formato video che si basa sui codec standard H.264 ed AAC, è dotato di una risoluzione di 960×540 pixel ed è stato progettato da Apple per velocizzare l’importazione e l’editing, mantenendo i contenuti nel formato nativo durante quest’ultima operazione. iFrame genera file di dimensioni più piccole rispetto ai tradizionali formati permettendo di non alterare l’alta qualità della ripresa.

Attualmente solo due videocamere utilizzano lo standard iFrame, la Sanyo VPC-HD2000A e la VPC-FH1A, che tra le altre cose possono anche registrare in full HD 1080p (1920×1080), oltre ai formati ad alta velocità, sviluppati per i playback in slow motion.

Cosa ha spinto Apple a produrre un nuovo standard di risoluzione quando i formati 720p e 480p sono già molto diffusi? iFrame non è solo un nuovo formato video, ma rappresenta la volontà di Apple nel lanciarsi in una nuova sfida per la diffusione di iFrame come un nuovo standard video.

Già in passato, Apple ha dimostrato di saper di diffondere tecnologie e standard (vedi FireWire, Bonjour e il formato di compressione H.264). Riuscirà anche questa volta?

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