Nuove procedure di sostituzione batteria per i rivenditori Apple


A molti di noi è toccata in sorte (anche più volte sullo stesso portatile) la sostituzione della batteria del proprio MacBook e MacBook Pro, ed in generale tutto dipendeva dalla garanzia, da qualche linea guida ma soprattutto dalla buona volontà del tecnico che eseguiva la diagnosi. D’ora in avanti, la procedura per decretare lo stato di salute della batteria ed una eventuale sostituzione sarà decisa da un software confezionato ad hoc.

Ovviamente, questa utility non sarà ufficialmente accessibile agli utenti comuni e non girerà da hard disk interno; sarà installata su un disco esterno o un drive USB per essere avviata in EFI. Una volta mandata in esecuzione, esegue eseguiti alcuni test ed infine mostra i risultati in forma grafica.

Fintanto che si rientra nella generosa zona verde, la batteria è ufficialmente in buono stato, mentre se si finisce nel giallo è segno che la batteria si avvicina al suo termine vitale ma che non verrà sostituita. Quando infine la batteria ricade nel riquadro rosso, il software genera un numero di reso che, fornito ad Apple assieme alla batteria, autorizzerà la sostituzione vera e propria.

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