iOS 7, le smentite di Gruber e le conferme dei quotidiani

Proprio mentre i grandi quotidiani statunitensi -Wall Street Journal e New York Times in testa- confermano le indiscrezioni su iOS 7 e iRadio, Gruber rimanda la patata bollente al destinatario e annuncia: "tutti i rumors sono sbagliati."
Proprio mentre i grandi quotidiani statunitensi -Wall Street Journal e New York Times in testa- confermano le indiscrezioni su iOS 7 e iRadio, Gruber rimanda la patata bollente al destinatario e annuncia: "tutti i rumors sono sbagliati."

Iniziamo dalla brutta notizia. Nell’ultimo episodio della serie podcast The Talk Show, John Gruber ha svelato alcune delle notizie strappate in anteprima grazie ai suoi contatti in Apple. In linea puramente teorica, ci aspetteremo un “design piatto” e “de-forstallizzato” degli elementi scheumorfici; in pratica, se ne sa meno di prima. Gruber ha dichiarato infatti:

Non so assolutamente nulla. Non credo di averne mai saputo tanto poco su un keynote, a livello di software, dal lancio dell’iPhone 1 nel lontano 2007. Il che è grandioso […] sono super eccitato. […]
La cosa che continuo a sentire dagli amici che sanno […], la parola che continuo a sentire sulla roba che presenteranno, è che sarà “polarizzante.”
E ho anche sentito dire che “tutti i rumors sono sbagliati.” Il che è interessante, ma non ho idea di cosa voglia dire.

E va’ a sapere se si riferisce solo alle immagini trapelate, o all’intero castello di supposizioni costruito a fatica negli ultimi mesi, dettaglio dopo dettaglio. E proprio mentre le sue fonti rimettevano tutto in gioco con queste affermazioni spiazzanti, quelle della stampa mainstream sembrano invece di tutt’altro avviso, sia per quanto concerne iOS 7 che il servizio di streaming musicale on demand temporaneamente ribattezzato iRadio.

Per esempio, il Wall Street Journal conferma i rumors sull’importante redesign del Sistema Operativo mobile con la mela ad opera di Jonathan Ive; si parla quindi di “background con colori solidi e molti più spazi bianchi,” ma non solo. La testata scrive infatti:

Il nuovo iOS includerà anche inedite modalità per condividere foto e video con altri utenti iPhone e altri miglioramenti, hanno affermato queste persone. La società si aspetta anche di annunciare il servizio di streaming musicale lungamente atteso, nuovi laptop e un aggiornamento del suo sistema operativo per Mac.

Il riferimento qui è certamente a AirDrop, una feature che dovrebbe rendere semplicissimo il passaggio di file tra dispositivi mobili e Mac, anche in assenza di una connessione WiFi gestita da router. Per il resto, niente che non ci aspettassimo già: nuovi MacBook Air e MacBook Pro (anche se i modelli Retina arriveranno probabilmente un po’ più in là nel corso dell’anno), e presentazione di OS X 10.9. E anche su iRadio, tecnicamente, giungono conferme anche se congiuntamente a una doccia fredda per noi europei:

Il nuovo e attesissimo servizio -atteso solo per USA- permetterà agli utenti di ascoltare in streaming una sorta di canale radio della musica basata sui propri interessi. Sarà supportata dagli spot testuali e audio attraverso i servizi di iAd, hanno affermato le persone vicine al problema. Ci sarà anche un pulsante “Compra” per dare man forte ai download, hanno aggiunto.

Come noto, infatti, sussistevano degli impedimenti di natura economica a ostacolare l’accordo tra Cupertino e le Major; ora, però, si è tutto risolto a suon di valsente: Apple si è infatti impegnata a rigirare alle etichette il 10% dei profitti di iAd, oltre alle royalties per i brani riprodotti. Una prospettiva che anche convinto anche i più diffidenti, come Sony, salita in extremis sul treno.

E a ulteriore dimostrazione della veridicità di quanto annunciato, anche il New York Times ci mette del suo. In un recente articolo scrive:

Lunedì, all’apertura della sua conferenza annuale di San Francisco dedicata agli sviluppatori, ci si aspetta che la società sveli il suo servizio di Internet radio con streaming delle canzoni su connessione dati, in luogo del salvataggio fisico sui dispositivi, secondo le persone vicine alle negoziazioni. Il servizio dovrebbe essere gratuito, ma supportato dalla pubblicità.

Aggiungendo poco dopo:

Il look complessivo di iOS 7 sarà più omogeneo e meno ostentato, secondo le persone messe a conoscenza dei piani della società e che hanno chiesto di restare anonime.

Oramai manca davvero pochissime ore. Tornate a trovarci in giornata per gli scoop dell’ultimo secondo, e segnatevi l’appuntamento definitivo: stasera, ore 19:00 nostrane, per la consueta diretta di Melablog sul WWDC 2013. Just tay tuned.

WWDC 2013: filtri foto e rilevamento movimenti in iOS 7, iRadio su Apple TV

ios7

Neppure ripetiamo il solito mantra del design piatto e “de-forstallizzato” di Ive. Sappiamo già -e ne abbiamo avuto un assaggio– che iOS 7 abbandonerà gli elementi scheumorfici, e che probabilmente integrerà una qualche tecnologia per lo scambio dei dati col Mac. Oggi però scopriamo un altro tassello del mosaico: Apple sta testando i filtri fotografici come quelli che si trovano nelle app di terze parti, tipo Instagram e Facebook. Lo raccontano quelli di 9to5Mac:

Ci dicono che sebbene molti ingegneri iOS siano eccitati dal potenziale dei filtri built-in applicati all’app Fotocamera dell’iPhone, alcuni dirigenti non amano affatto la feature. Tenendo a mente questo, non siamo sicuri che i filtri ce la facciano per questa release.

Ma si tratta tutto sommato d’una cosuccia da niente. Ben più interessante, invece, la feature di rilevamento dei movimenti che sposterà gli elementi dell’interfaccia grafica in base all’orientamento del dispositivo:

Qualcuno ci ha sussurrato che Apple sta testando nuove tecnologie in grado i muovere gli elementi dello schermo in base allo spostamento nell’aria del dispositivo iOS. Per esempio, le icone delle app potrebbero traslare lievemente a seconda dell’angolo con cui l’iPhone viene tenuto in mano. La tecnologia è simile a quella che permette ai controlli volume di iOS 6 di ruotare in base a come si muove l’iPhone. Non siamo sicuri se questa feature ce la farà ad uscire con iOS 7; ciononostante, è piuttosto intrigante che una tecnologia simile venga sviluppata.

Per quanto concerne invece iRadio, il servizio di streaming musicale cui Apple lavora da anni, dovrebbe arrivare su iOS 7 attraverso un’app standalone da scaricare a parte su App Store, così come avviene con iBooks o Trova i miei amici. Ma anche in questo caso esiste la possibilità che lo sviluppo prenda una strada totalmente differente, e che invece iRadio venga incastonata direttamente nell’app musicale. In ogni caso, a Cupertino si lavora già per portare le medesime funzionalità anche su Mac e Apple TV:

Abbiamo anche sentito che Apple ha espresso interesse con le etichette della musica riguardo l’espansione dello streaming musicale oltre i dispositivi iOS. Senza troppo entrare nello specifico, Apple ha menzionato che vorrebbe integrare il servizio in versioni modificate di iTunes e del software di Apple TV.

iOS 7 verrà presentato ufficialmente lunedì prossimo, in occasione del WWDC 2013 di San Francisco. E quel giorno, organizzeremo il consueto live sul blog e su Twitter. Nelle prossime ore vi comunicheremo tutti i dettagli dell’appuntamento. Just stay tuned.

iOS 7: Icone squadrate sul portale degli sviluppatori

Diversi sviluppatori hanno segnalato ad Appleinsider una modifica apportata da Apple sul Developer Portal, il portale dove vengono caricate le applicazioni per la pubblicazione sull’AppStore.

Nella sezione dove vengono mostrate le applicazioni caricate dagli sviluppatori le icone appaiono con i bordi squadrati, mentre fino a pochi giorni fa venivamo mostrate come da tradizione le icone con i classici bordi arrotondati.

Apple ha sempre richiesto agli sviluppatori di caricare immagini quadrate a diversa risoluzione per le icone, ma queste venivano automaticamente trasformate dal sistema in immagini con i bordi arrotondati, per mostrare direttamente sul portale come sarebbero apparse nella home screen dei dispositivi iOS.

A pochi giorni dalla presentazione del nuovo iOS 7, che avrà luogo il 10 giugno nel corso dell’evento di apertura del WWDC 2013, una simile modifica è stata subito interpretata come un segno inequivocabile del nuovo design molto piatto realizzato da Jony Ive per il sistema mobile della Mela.

In realtà non è detto che le icone su iOS 7 appariranno spigolose con i bordi squadrati, ma semplicemente potrebbero avere un raggio di curvatura più stretto, meno arrotondate rispetto all’attuale, tuttavia Apple ha dovuto rimuovere il filtro di trasformazione per evitare che gli sviluppatori realizzino icone poco adatte ad iOS 7.

Le icone di alcune applicazioni infatti hanno una grafica studiata per seguire il profilo arrotondato, ad esempio con una cornice dall’aspetto metallico, che mal si adatterebbero ad un diverso design.

E’ assai probabile quindi che Apple fornisca agli sviluppatori nuove direttive su come realizzare le icone per iOS 7, in modo da mantenere un aspetto coerente con quello delle altre applicazioni prodotte da Cupertino.

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