Psystar: confermata la carta antitrust


Se Open Tech si è arresa prima di iniziare, Psystar ancora non smette di far parlare di se. La società produttrice dei noti Mac-cloni con brand Open Computer ha confermato, in una conferenza stampa, la linea legale dichiarata a inizio Agosto per fronteggiare la causa intentata da Apple.

La carta scelta è quella dell’antitrust. Secondo Psystar la licenza di distribuzione di Mac OS X viola due leggi federali, lo Sherman Antitrust Act e il Clayton Antitrust Act; i due documenti dovrebbero impedire a Apple di vendere Mac OS X esclusivamente legato al proprio hardware in quanto ciò costituirebbe una pratica anticompetitiva.

A tenere la conferenza stampa è stato Rudy Pedraza, il proprietario della controversa società, che ha dichiarato di non voler “sbloccare” Mac OS X ma di volerlo avvicinare a quelle persone che sono attratte dal sistema operativo Apple ma che non fanno il grande passo perché “non abituate a spendere cifre esorbitanti per qualcosa che è, sostanzialmente, hardware generico”.

Apple ha ora un mese di tempo per rispondere alla mossa legale di Psystar che, nel frattempo, lancerà sul mercato un nuovo computer portatile disponibile anche con Leopard. La sezione notebook andrà ad aggiungersi alle attuali due sezioni di cui consta la gamma Psystar: gli Open Computer e gli Open Serv.

[via | AppleInsider]

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