iPhone e iPad ancora molto popolari tra i giovani negli USA

Secondo un recente studio condotto da Gene Munster dell'autorevole Piper Jaffray, iPhone e iPad sono ancora molto popolari tra i teenager statunitensi. Anzi, i numeri sono in nettissimo aumento.
Secondo un recente studio condotto da Gene Munster dell'autorevole Piper Jaffray, iPhone e iPad sono ancora molto popolari tra i teenager statunitensi. Anzi, i numeri sono in nettissimo aumento.

Tempo addietro criticammo un discutibile articolo della stampa generalista che parlava d’un calo di popolarità della mela tra i teenager, tutti oramai irrimediabilmente conquistati dai Samsung Galaxy e (sic!) dai Microsoft Surface. In realtà, su 5.200 ragazzi intervistati dalla società d’analisi, il 48% ha dichiarato di possedere un iPhone, contro il 40% di sei mesi fa e il 34% dell’anno scorso. Munster scrive:

Riteniamo che questo dimostri quanto Apple resti la scelta primaria per i teenager, nonostante la concorrenza di Samsung. In più, la ricerca dimostra che il 62% dei teenager si aspetta che il suo prossimo telefono sia un iPhone […]. Per quanto concerne Android, il 23% del campione si aspetta di possedere un dispositivo Android, in risalita rispetto al 22% dell’autunno 2013. Pensiamo che il Samsung Galaxy S3 e magari l’S4 ruberanno lo share degli dispositivi Android, ma non molto di quello Apple, almeno all’interno di questa demografica.

E se soltanto 6 mesi fa il 44% dei teenager utilizzava quotidianamente un tablet, ora tale percentuale è salita al 51%. E di questi, il 63% possiede un iPad da 9,7″ e il 5% un iPad mini; in altre parole, il 35% del campione si avvale di un qualche modello di tablet con la mela. E visto che il 68% di quanti acquisteranno un tablet nei prossimi 6 mesi sceglierà di sicuro Apple, si può affermare con tranquillità che gli equilibri non cambieranno per un altro bel periodo. Al massimo, varieranno solo i rapporti interni:

L’iPad mini continuerà probabilmente a cannibalizzare l’iPad più grande nelle nostre prossime analisi, fino a raggiungere una scomposizione delle vendite che stimiamo in un rapporto di 50 a 50 per il trimestre di marzo.

Insomma, non ci hanno visto giusto i media, ma neppure il marketing di Samsung, impegnato da tempo a far passare i fan di Cupertino per delle iPecore prive di libero arbitrio. E intanto che la concorrenza in senso lato si limita all’emulazione, Apple serra sempre più la gabbia dorata dell’ecosistema di contenuti ed app su iTunes.

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