Gamma MacBook: tutti nuovi entro l'estate?


Archiviato il lancio di iPhone 3G, a Cupertino non rimangono con le mani in mano e, secondo le indiscrezioni che circolano in queste ore, si starebbero preparando a dare una sostanziosa rinfrescata agli storici “gioielli di famiglia”, ovvero la gamma di portatili.

Entro la fine dell’estate, infatti, si attende il restyling di tutti i modelli, seppur con un tasso di novità variabile per ognuno dei 3, in funzione della vetustà del progetto.
Vediamoli quindi uno per uno, per chiarire cosa attenderci.

MacBook
In questo periodo il portatile consumer di Apple è oggetto di una forte promozione, il tradizionale Back-to-school: dopo l’inizio degli anni scolastici, svuotati i magazzini, dovrebbe arrivare un aggiornamento. Oltre ad un comprensibile speed-bump generalizzato con l’installazione di chip Intel più recenti, sembra che le intenzioni di Cupertino siano quelle di differenziare ancora di più l’offerta: da un lato proporre un modello base fortemente orientato al settore educational, con prezzo aggressivo e dotazione basilare ma completa (dovrebbe sparire il combo-drive, finalmente!), mentre il top di gamma beneficerebbe di alcuni “accessori” finora riservati ai fratelli maggiori, come la tastiera retroilluminata.
Dovrebbe continuare anche il processo di ecologizzazione dei materiali: gli schermi attuali dovrebbero essere sostituiti con nuove versioni retroilluminate a LED, e per il case si dovrebbe abbandonare l’attuale plastica per un materiale più eco-frendly (ma non necessariamente alluminio).

MacBook Air
Il più sottile notebook al mondo, vista la sua gioventù, non dovrebbe subire cambiamenti di design, ma solo di componentistica: Intel avrebbe già approntato nuove versione del custom-chip che fornisce in esclusiva ad Apple, con velocità fino a 2.2GHz. Ma la novità potrebbe arrivare dalle memorie di massa: grazie all’abbattimento dei costi delle memorie flash, il MacBook Air potrebbe diventare il primo notebook al mondo Apple ad essere offerto solo con memorie solide. La SSD da 64Gb dovrebbe prendere posto nel modello base, mentre il top di gamma dovrebbe essere equipaggiato con le SSD Toshiba di nuova generazioni con capacità di almeno 128Gb (ma alcuni parlano addirittura di 256Gb).

MacBook Pro
Lo abbiamo ripetuto un numero infinito di volte ormai: il design del MacBook Pro è figlio di un progetto che risale allo scorso millennio (letteralmente: il Powerbook Titanium fu progettato nel 1999) ed è sostanzialmente identico dal 2003. E’ ovvio che, prima o poi, Jonathan Ive dovrà fare i conti con la sua creatura più longeva (e più riuscita?) introducendo un nuovo design.
Questo sarebbe già deciso, e il nuovo case sarebbe proprio quello che vi abbiamo mostrato pochi giorni fa: linee ancora più minimaliste e pulite, schermo più sottile, rapido accesso a RAM e HDD e tastiera full-size di nuova concezione, simile a quelle di MacBook e MacBook Air.
Il MacBook Pro beneficerebbe della nuova tecnologia Intel, recentemente presentata, e non è escluso l’arrivo della memoria flash in luogo dell’HDD, almeno in opzione BTO.

Dopo l’ubriacatura da smartphone, il prossimo futuro dovrebbe regalarci almeno una buona “bevuta” di portatili.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti