Apple brevetta la SmartCover con ricarica Wireless

Apple ha recentemente brevettato una interessante tecnologia che potrebbe consentirci in futuro di ricaricare l'iPad senza fili per merito di una speciale SmartCover a induzione elettromagnetica. Come soluzione appare un filo poco pratica, ma il fascino è indubbio.
Apple ha recentemente brevettato una interessante tecnologia che potrebbe consentirci in futuro di ricaricare l'iPad senza fili per merito di una speciale SmartCover a induzione elettromagnetica. Come soluzione appare un filo poco pratica, ma il fascino è indubbio.

L’idea consiste nell’infilare una bobina per la ricarica a induzione nella cover e nell’iPad, così che l’una possa ricaricare l’altro quando sono in assetto. Questa speciale Smart Cover, ovviamente, potrebbe integrare anche dei pannelli solari e una batteria per fornire energia wireless quando non si trova una presa di corrente:

Di primo acchito, l’invenzione di Apple, non a caso intitolata “Ricarica induttiva integrata in cover protettiva,” somiglia all’incarnazione interna di un futuro prodotto che utilizza la ricarica induttiva per trasferire l’energia ad un dispositivo iOS. Questi componenti di solito incorporano una bobina a induzione e un trasformatore che emette energia attraverso un cavo inserito nel connettore dock del dispositivo. Il brevetto di Apple descrive qualcosa di profondamente diverso.
Invece di prelevare l’energia da un dock stazionario, l’invenzione di Apple infila in un case per tablet, o più nello specifico, in una Smart Cover per iPad, il trasmettitore di energia a induzione. In alcuni casi, è prevista una batteria interna che crea in buona sostanza un “caricabatterie wireless portatile.”

L’idea è curiosa, anche se in tutto onestà non vediamo molta differenza tra un cavo collegato alla cover e un altro infilato nella porta Lightning; anzi, a onor del vero, forse la soluzione più comoda continua a restare il caro e vecchio dock, in ossequio a quel che spiegava Schiller solo pochi mesi fa:

Per quanto riguarda la ricarica senza fili, Schiller sottolinea che i sistema a induzione debbono comunque essere collegati all’impianto elettrico nei muri, per cui non è abbastanza chiaro il vantaggio che apportano. Il diffusissimo cavo USB, invece, può essere utilizzato con tutte le prese, i computer e perfino sugli aerei, ha aggiunto. “Dover creare un altro dispositivo da collegare alla corrente si rivela in realtà, nella maggior parte delle situazioni, più complicato.”

D’altro canto la ricarica wireless sta godendo di parecchia accelerazione tra i competitor, e prima o poi -c’è da scommettere- i fili verranno tagliati non solo per la sincronizzazione ma anche per il fabbisogno energetico: è solo questione di tempo. Ecco perché crediamo che prima o poi Apple sarà costretta ad implementare qualcosa del genere; magari, non proprio questa particolare cover, però.

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