Unità SSD Sandisk nei MacBook Pro Retina

Alcuni MacBook Pro con Retina display ora montano delle unità SSD con marchio SanDisk al posto delle Samsung che Apple aveva adottato sin dal principio.
Alcuni MacBook Pro con Retina display ora montano delle unità SSD con marchio SanDisk al posto delle Samsung che Apple aveva adottato sin dal principio.


Un altro passo è stato fatto da Apple per prendere ulteriormente le distanze dall’hardware Samsung, almeno in apparenza. Alcuni MacBook Pro con Retina display ora montano delle unità SSD con marchio SanDisk “SD256E” al posto delle Samsung che Apple aveva adottato sin dal principio.

Le prime avvisaglie di una tale migrazione si sono avute su alcuni forum nel novembre 2012, quando delle unità SSD SanDisk con controller Samsung erano state scoperte in alcuni MacBook Pro Retina.

Ora però, un utente ha pubblicato le foto dell’hardware di un altro MacBook Pro Retina con unità SSD SanDisk e… un controller Marvell, che porta la sigla “88SS9174-BLD2”. Si tratta dello stesso controller degli Intel SSD 510, dei Crucial M4 e dei Plextor M5S, con prestazioni molto vicine (anche se leggermente inferiori) al controller Samsung.

Apple sta adottando sempre più le unità SSD, aumentando la pressione sul mercato. Come dicevamo qualche giorno fa per LG, affidarsi a un solo fornitore è rischioso e Apple sta probabilmente sfruttando quanto ha da offrirle il mercato, tanto più che le sue relazioni con Samsung sono, allo stato attuale, quanto meno incrinate. Nel caso di un ritardo nelle consegne di un fornitore, averne un altro a disposizione evita di rallentare o addirittura fermare la produzione.

SSD SanDisk controller Marvell
SSD SanDisk controller Marvell

Un’altra possibilità da considerare è che la disponibilità delle unità Samsung PM830 stia scemando. Anandtech riporta che Samsung ha ancora molta disponibilità, ma il volume di forniture che richiede Apple è importante e, almeno fintanto che non saranno disponibili le nuove SSD 840 (Pro), Samsung potrebbe avere difficoltà nel rifornire Cupertino.

Ultima ipotesi: è sempre possibile che i prezzi applicati da Samsung non vadano più bene a Cupertino e che Apple preferisca ora rifornirsi presso SanDisk.

Foto | Paul Johnston

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