Ottenere di più dallo Screen Sharing integrato in Leopard


La funzionalità di Screen Sharing integrata in Leopard è molto pratica ma forse un tantino elementare. Qualche funzione in più non avrebbe di certo guastato.

Esiste però il modo di rendere il semplice Screen Sharing di Leopard un qualcosa di più completo, potente e versatile, una sorta di “Apple Remote Desktop lite”. E per ottenere questo risultato sono sufficienti appena un paio di copia-incolla nel Terminale. Vediamo come.

Avviamo il Terminale e scriviamo:

defaults write com.apple.ScreenSharing ShowBonjourBrowser_Debug 1 [premete invio]

Ora, se avviamo l’applicazione di Screen Sharing (che si trova in /System/Library/CoreServices/Screen Sharing.app), avremo una nuova finestra, chiamata Bonjour Browser, che fornisce l’elenco di tutti i Mac in rete e permette di selezionare quello con cui avviare la sessione di controllo remoto.

Infine, per aggiungere un po’ dei bottoni che si trovano in Apple Remote Desktop, basterà copiare e incollare anche la seguente riga di codice (senza interruzioni):

defaults write com.apple.ScreenSharing \
‘NSToolbar Configuration ControlToolbar’ -dict-add ‘TB Item Identifiers’ \
‘(Scale,Control,Share,Curtain,Capture,FullScreen,GetClipboard,SendClipboard,Quality)’
[premete ancora invio]

Ora avremo a dispozione una valanga di funzionalità in più. Ad esempio potremo passare velocemente dalla semplice osservazione remota al controllo. Potremo inibire l’uso del mouse e della tastiera remota, e molto altro ancora. Avremo anche la facoltà accrescere o ridurre dinamicamente la qualità della visualizzazione nel caso di reti lente o congestionate.

[via MacWorld]

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