Slife: misurare le proprie attività sul Mac


Il titolo di questo post è curioso, bisogna ammetterlo, ma il programma in questione non è da meno. Il riferimento è a Slife, piccola applicazione che, per dirla brevemente, si occupa di registrare le nostre attività al computer e l’uso che ne facciamo, per poi rappresentarcelo graficamente.

In altre parole, Slife sintetizza con statistiche alla Edward Tufte come passiamo il tempo davanti al nostro Mac, quali applicazioni usiamo e quanto a lungo. Senza pietà, ci osserva e annota ogni nostra interazione con Safari, iChat, Pages, memorizzando i siti web visitati, le mail che leggiamo, i messaggi di testo che inviamo per chat e molto, molto altro ancora.

Si ottiene così una interessante, ineccepibile biografia globale dell’utente. Ciò permette dunque di recuperare dati perduti, o sapere cosa si è fatto in un certo giorno o ripercorrere i passaggi che hanno portato ad un risultato inatteso, così da evidenziare dove e quando si è commesso un errore.

Slife è anche utile nel semplice caso in cui volessimo conoscere l’ammontare del tempo che perdiamo chattando, o magari navigando. Nella speranza che nessun datore di lavoro venga mai a conoscenza della sua esistenza, riporto il link da cui è possibile scaricarlo, cioè sulla sua homepage.

Per quanti fossero preoccupati per la propria privacy, esiste una modalità “privacy mode”, assimilabile alla navigazione privata in Safari, che promette di non conservare alcun dato fino a nuovo ordine.
Slife è compatibile con Leopard, è Universal Binary, ed è gratuito per il monitoraggio contemporaneo di massimo 3 applicazioni; oltre occorre acquistare la licenza del costo di 4.

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