Fortune: Steve Jobs è l'uomo d'affari più potente del 2007


Quando ci si avvicina alla fine dell’anno ci sono 2 appuntamenti immancabili: gli eventi salienti dell’anno appena trascorso e le classifiche delle persone, nell’ordine, più belle, più ricche e più influenti.

Comprensibilmente ci occupiamo solo dell’ultimissima categoria, dato che la rivista Fortune ha stilato la lista degli uomini d’affari più influenti dell’anno.
Al primo posto troviamo una persona a noi piuttosto nota: Steve Jobs, classe 1955, fondatore di Apple, ex-presidente di Pixar, membro del C.d.A. di Disney.
Secondo il periodico americano è lui l’uomo più importante del mondo degli affari americano e, traslando, del globo.

Per un quadro più preciso, Jobs è davanti a Rupert Murdoch (tycoon australiano dell’informazione, secondo), i “3” di Google (i fondatori più Eric Schmidt) e Bill Gates (solo settimo, ma qui il conto in banca non… conta).

Chissà se questa classifica sarà passata sotto gli occhi di Doug Morris, CEO di Universal Music Group, balzato agli onori delle cronache per la sua ferma opposizione al modo di agire medievale (cit.) di Cupertino, e completamente assorbito per il lancio di Total Music, strategia di vendita digitale a tutto campo basata su due pilastri fondamentali: abbonamenti e DRM….

D’altronde, e non a caso, il motto scelto da Fortune come corsivo alla sua classifica è: “Some are empire builders. Others are hired guns“.

[Grazie per le segnalazioni]

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