Perché Time Machine non supporta i dischi Airport


A dire la verità, in molti ci avevano sperato e creduto, ma i fatti li hanno delusi.
Apple non supporta ufficialmente il backup di Time Machine su Airport Disk, cioè su dischi collegati ad Airport Extreme e condivisi.

La sfumata comodità di poter eseguire un backup contemporaneo, per tutti i Mac in rete su un unico disco, ha causato malcontento in molti utenti, anche in considerazione del fatto che tale funzione era stata dapprima implementata nelle beta di Leopard, ed infine epurata nella GoldMaster.

Daniel Eran Dilger, su RoughlyDrafted, ne spiega le ragioni. Sostanzialmente il problema risiede nella base Airport. Quest’ultima, nel momento in cui riceve un pacchetto di dati, invia immediatamente una risposta di corretta ricezione, basandosi sulla sola ricezione. La scrittura effettiva su disco avviene in un secondo momento e, se a quel punto qualcosa andasse storto (calo di tensione, problemi fisici all’hard disk etc.), l’utente non lo verrebbe a sapere.

La Airport Extreme, dunque, allo stato attuale non può garantire l’integrità dei dati salvati; ecco perché Apple ha deciso di escludere tale possibilità, per il momento. Pare che l’imminente aggiornamento alla 10.5.1 risolverà anche questo problema di “gioventù”.

Se però qualche temerario volesse, nonostante tutto, cimentarsi nel backup senza fili, può ricorrere a questo trucco. Aprire il terminale e dare questo comando.

defaults write com.apple.systempreferences TMShowUnsupportedNetworkVolumes 1

Ora il disco su Airport Extreme dovrebbe essere visibile anche in Time Machine.
Magari fate un backup del backup, non si sa mai.

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