iPhone: primo contatto!


In questa estate di caldo torrido ho scelto come meta delle mie vacanze New York, non potevo certamente farmi sfuggire l’occasione di testare personalmente il tanto sognato (via web) iPhone.
In diverse occasioni mi sono recato in entrambi gli Apple Store di Manhattan (767 5th Avenue e 103 Prince St.) e ho trovato in entrambi i casi una ressa di curiosi e appassionati che si contendevano le decine di iPhone collegati alle varie postazioni degli Store.

Mi sono messo in fila ed ho atteso con pazienza il mio turno per provare l’iPhone, al primo contatto, quello manuale, si è rivelato subito molto leggero, si capisce che è stato studiato per tenerlo comodamente in mano senza sentirsi a disagio o in impaccio, ovviamente, dopo pochi secondi non ho resistito e ho cominciato a giocare con lo schermo testando le varie funzioni, non sapendo da dove iniziare ho scelto di collegarmi ad internet usando Safari per vedere come funzionava e come venivano lette e caricate le pagine web, il risultato ha dell’incredibile, il collegamento è veloce ed immediato ed a subito caricato in maniera rapida tutta la pagina e le foto ad essa collegate, la lettura è ottima e girando in orizzontale il telefono la pagina si è immediatamente girata ed ingrandita senza perdere informazioni, ho caricato una pagina da me scelta (melablog.it ovviamente) provando la possibilità di ingrandire una zona a mia scelta con il semplice allargamento delle due dita sullo schermo, quando poi ci si trova davanti ad una finestrella come quella del login ad esempio, Safari intuisce che è una zona in cui si può scrivere e cliccandoci sopra si apre la tastiera alfanumerica entrando di conseguenza nella parte “tastierino” che di fatto era quella che temevo di più.
Fin dalle primissime recensioni dell’iPhone pensavo che malgrado gli studi fatti dalla Apple alla fine non risultasse così semplice digitare manualmente su un touch screen e invece malgrado le mie dita non proprio affusolate e le mie perplessità in materia, devo dire che digitare indirizzi, nomi o sms risulta davvero semplice e veloce pur non usufruendo dei suggerimenti testuali (in lingua inglese) che il sistema ci offre.

Sono poi passato alla sezione iPod, che in pratica raccoglie la musica e i video, anche qui il sistema è decisamente intuitivo e semplice, pur non conoscendo le nuove funzioni mi sono subito trovato a mio agio, la cosa più divertente è sicuramente giocare con il cover flow delle copertine degli album caricati scorrendole velocemente con il semplice movimento del dito, scegliendo un album interno o solo un brano, l’audio è buono e anche nella confusione di un Apple Store newyorkese stracolmo di gente, si fa apprezzare e sentire per la qualità del suono
La mia curiosità si è poi spostata sulla sezione foto, la Apple ha caricato su ogni iPhone un numero imprecisato di foto divise per cartelle e temi, ne ho aperte un paio per testando la funzionalità di zoome ingrandimento con le due dita, anche qui, velocità e precisione senza perdere di definizione e nitidezza, cliccando poi due volte sulla foto si torna alla grandezza naturale senza rallentamenti di vario genere. Dalla foto alla fotocamera il passo è breve e credo che chiunque ci abbia giocato per un po’ ha lasciato almeno un paio di foto ricordo dentro i vari iPhone presenti, con il telefono posto in orizzontale la mente va subito all’idea di vera e propria macchina fotografica digitale con ampio schermo per vederne l’anteprima, lo scatto avviene tramite l’unico tasto presente (quello centrale) e immediatamente hai tutte le varie opzioni che ti compaiono sullo schermo, salvataggio, ecc.

Mi è venuto poi lo sfizio degli SMS, ho attivato la funzione e come mi aspettavo ancora una volta il tastierino compare velocemente ed è subito pronto all’uso, non ho potuto inviare o ricevere SMS sul momento ma mi ha incuriosito la possibilità di tenere in memoria i precedenti messaggi scambiati con un amico, come se fosse una specie di chat, funzione che può sempre tornare utile per tenere il filo del discorso.

Dopo aver giocato con le funzioni che personalmente considero minori, come il tempo (sempre utile però in vacanza), la calcolatrice e l’agenda sono infine andato su quella che è la funzione più semplice e più utile di tutte, il telefono! Tastiera numerica a vista, tasto rosso e tasto verde, semplice ed efficace, ovviamente non ci è stato consentito di telefonare ma probabilmente non c’è davvero bisogno di provare un servizio tanto facile quanto intuitiva

In conclusione il mio personale giudizio su questo oggetto delle meraviglie è senza dubbio positivo, oltre ogni immaginazione, credo davvero che l’iPhone sia un passo avanti rispetto ai cellulari della stessa fascia di prezzo, ovviamente non può assolutamente prescindere da un abbonamento flat ad internet che altrimenti lo moncherebbe di alcune delle sue funzioni principali. Per quanto difficile da credere la Apple ha realizzato un apparecchio che non ha mai un esitazione un rallentamento dovuto al caricamento delle funzioni, un momento di stand by che potrebbe far ricordare l’orologio/rotella arcobaleno che ogni tanto incontriamo sui nostri Mac. Si capisce solo usandolo per qualche minuto quale sforzo di programmazione hanno fatto a Cupertino per realizzare un sistema operativo che gestisce attraverso il touch screen decide di funzioni senza mai bloccarsi o rallentare, inoltre è stato pensato davvero per tutti, rendendo qualsiasi funzione semplice facile ed intuitiva anche per i meno esperti e smanettoni di computer o apparecchi tecnologici. Ovviamente manca a questo veloce test turistico la messa in opera della quotidianità, l’uso costante e continuo di tutti i giorni, un usura che potrebbe far venir fuori magagne ad oggi sconosciute, ma credo anche che migliaia di turisti e avventori esperti e meno esperti degli Apple Store lo hanno sicuramente messo alla prova più di quanto un singolo utente non possa fare ogni giorno per proprio conto.

Esco insomma da questo contatto con l’iPhone contento e soddisfatto, curioso di vedere come in Italia verrà venduto e inserito sul mercato, sarebbe davvero una sciagura tecnologica se il nostro paese, per l’avidità di alcuni operatori telefonici, non si dotasse di un abbonamento flat impedendo così di fatto all’Apple di distribuire nel migliore dei modi questo gioiello tecnologico degno del buon nome della casa di Cupertino, un oggetto che malgrado alcune diffidenze iniziali dovute alla forte concorrenza sono sicuro presto diventerà oggetto di culto come i primissimi iPod.

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