La gendarmeria francese vieta Safari e Mail.app

Tradizionalmente la gendarmeria francese ha sempre usato in prevalenza computer Macintosh. Una piccola isola al sapor di mela, che tuttavia come saprete rischia di avere qualche problema. Molte istituzioni francesi, a partire dal parlamento, hanno scelto infatti di passare a sistemi open source, anche per ottimizzare i costi delle licenze.

Per ora la gendarmeria non ha deciso di usare esclusivamente Linux, e i Macintosh sembrano in buona salute. Macbidouille, tuttavia, ha scoperto che l’istituzione ha deciso di vietare l’utilizzo sui sistemi di alcuni software nativi. Il primo incriminato è Safari, sostituito con Firefox considerato più compatibile con la loro intranet. Il secondo è Mail.app, vietato insieme a Entourage perché non implementa sistemi TLS. Al suo posto, quindi, ancora un prodotto Mozilla: Thunderbird.

Qualunque sia il motivo, quindi, è ancora una volta evidente la preferenza per l’open source, una cosa che se verrà estesa al sistema operativo potrebbe non dover spaventare solo Microsoft, a questo punto. Nel frattempo dobbiamo segnalare un’altra innovazione della stessa gendarmeria: l’uso di Open Office al posto della suite di Microsoft. Formati aperti e software libero, la domanda è: sono un “lusso” o un obbligo per istituzioni pubbliche? E quale dovrebbe essere l’atteggiamento di aziende come Microsoft od Apple nei confronti di questi istituti tanto importanti quanto economicamente interessanti? Una domanda di non facile risposta…

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