MWSF '07 - Ecco cosa aspettarsi


Un keynote ricco, un keynote atteso, un keynote imprevedibile. E non dite che è tutta colpa nostra, il trailer che campeggia da giorni sulla home page di Apple non è di certo di quelli che lasciano pensare ad un evento sottotono. Cosa presenterà oggi Steve? Lo scopriremo insieme oggi, dalle 17:40, per il live blogging del keynote di Steve Jobs, che inizierà alle 18. Ora però, come da tradizione, ecco il riepilogone dei rumor, nel quale questa volta tentiamo l’impossibile: far ordine nel caos più totale…

  • Leopard: qualcuno azzarda persino una consegna da oggi del nuovo sistema operativo per Macintosh, Leopard. La cosa non sembra facile da perseguire, ma sarebbe un vero e proprio smacco storico nei confronti di Vista, in uscita proprio in questo periodo dopo anni ed anni di ritardi. In ogni caso in molti si aspettano la presentazione ufficiale di quelle feature segrete che Steve ci negò durante lo sneak peek, con la scusante di non voler lasciar tempo alla concorrenza di copiare. Per ora sul web si sa poco di Leopard: alcuni danno ormai per certa l’implementazione di ZFS, ma non è certo se sarà possibile installarci il sistema operativo. Diverse le novità già riscontrate in Safari e avvistata in iChat una segreteria videofonica, ma alcuni si aspettano un servizio Voip vero e proprio, magari particolarmente integrato alla tecnologia Google Talk.
  • Ma la novità più grande per Leopard potrebbe essere l’abbandono definitivo alla GUI Aqua, ormai troppo simile a Vista, in favore di un nuovo stile, che si chiamerà Illuminous (e secondo altri proprio questo suggerisce la luce del trailer). Sicuramente oggi sulla GUI c’è molta confusione, ma iTunes 7 e i pannelli black cherry di iPhoto potrebbero essere i modelli di riferimento per intuire le novità.
  • iTV: cioè il passo definitivo di Apple verso la conquista dei salotti. Il dispositivo è stato presentato in anteprima da Steve Jobs mesi fa, ma sono ancora molte le cose che non sappiamo. Ad esempio Iger si è lasciato sfuggire che ha un hard disk, ma non ne sono chiari gli scopi. E poi c’è chi dice che permetterà di accedere anche a certi servizi web, tempo fa qualcuno sperava persino in Google Video e YouTube. Di sicuro permetterà lo streaming della nostra libreria iTunes, video compresi, sul televisore. Potrebbe essere annunciato ma in vendita tra qualche settimana: pare che i programmatori Apple abbiano dovuto faticare ad adattare al massimo il software (basato su Mac Os) all’hardware, per ottimizzare al massimo lo streaming gapless anche di file pesanti (HD?).
  • iPhone: cioè un cellulare di Apple con funzioni musicali. Il prodotto più atteso di sempre, in realtà non ne sappiamo nemmeno il vero nome. E soprattutto non ne conosciamo il software: forse una versione mobile di Mac Os? Comunque ormai si parla sempre di due modelli di iPhone: uno da 4 e uno da 8Gb, prezzi ipotizzati 249 o 449$. Form factor candybar o slide-up e due sistemi di alimentazione (uno per il telefono e uno per la musica). In ogni caso, se Jobs presenterà il telefono, certamente non sarà in consegna da subito, perché non ha ancora ricevuto approvazione dall’FCC.
  • iPod: stranamente ultimamente non se ne è parlato moltissimo. Tutti i rumor sull’ingresso del touchscreen sono esplosi tra ottobre e novembre, per poi diminuire. Ma se l’iPod 5.5G sarà aggiornato, allora sembra questa l’unica strada percorribile. Oltre a un aumento dello storage, ovviamente: Toshiba ha pronti pronti nuovi dischi rigidi da 1,8 pollici con la capienza di 100Gb. Alcuni, visti i grandi risultati del kit di Nike, sperano ancora in una connettività wireless per iPod, che dovrebbe far concorrenza allo Zune.
  • iLife ’07 e iWork ’07: delle novità di iLife si sa poco, ma tempo fa è stata scoperta una funzione GPS + Google Maps nascosta in iPhoto. Potrebbe essere che la nuova suite presenti una maggiore integrazione con i servizi social di Google, il cui CEO è recentemente entrato a far parte del consiglio di amministrazione di Apple.
  • Per iWork, invece, è dato quasi per certo l’ingresso di un terzo applicativo, per la gestione di fogli di calcolo. Potrebbe chiamarsi Numbers o Charts, il suo nome in codice era Lazo, ne sono apparsi i primi screenshot. Altri siti preannunciano come fortemente significativi anche i miglioramenti del software di presentazioni Keynote.
  • Per quanto riguarda i Macintosh, in realtà non ci si attende moltissimo, perché la linea di prodotto di Apple è sostanzialmente tutta aggiornata, e ormai sappiamo che per un semplice speed bump non è affatto necessario un keynote. In ogni caso, secondo alcuni ai Mac Mini manca il salto verso i Core 2 Duo. MacRumors, però, ha parlato anche di un MacBook nel formato comodo di 12”, scomparso dai tempi di iBook. Esagerando, invece, qualcuno si aspetta ancora un Tablet Mac, visto comunque l’alto numero di brevetti di Apple che ha ben dimostrato il suo forte interesse nei confronti delle tecnologie touch.
  • Cinema Display: secondo Digitimes Apple introdurrà nuovamente sul mercato un display LCD da 17”, che ben risponderebbe alle esigenze di chi acquista un Mac Mini. Alcuni ipotizzano anche un contestuale rinnovo estetico dell’intera gamma dei monitor, magari con l’adozione di una iSight integrata e un ritocco (verso il basso) di tutti i prezzi, allo stato attuale obiettivamente fuori mercato.
  • iSight: il prodotto è stato ritirato in Europa e scarseggia negli Usa. HardMac ipotizza un rinnovamento in grande stile del migliore compagno di iChat: USB2 con tanto di porta infrarossi ed Apple Remote, per portare funzionalità FrontRow anche ai Mac attualmente non supportati.
  • Nuova Apple.com: da tempo in molti si attendono novità anche nella grafica del sito di Apple, uno dei più visitati in assoluto. Queste novità potrebbero rispecchiare Illominous, e quindi debuttare proprio oggi in suo “onore”.
  • iTunes Store: potrebbero arrivare nuovi studios, e nuovi film, nello store. Inoltre qualche la vendita di lungometraggi potrebbe essere avviate anche in altri paesi, Italia compresa: la speranza dichiarata di Jobs era di avviare il lancio dell’acquisto di film anche in Europa nel 2007. Questa è la prima data utile.
  • .Mac: qualcuno consiglia di chiuderlo, altri si attendono grandi novità, come uno storage decisamente più grande e un’integrazione maggiore con Leopard. Quale strada intraprenderà il servizio più criticato di Apple?
  • Decisamente più azzardato l’ingresso di Apple nel mondo dei videogame, appena suggerito da Apple Insider e giustificato sia dal recente ingresso di programmatori per giochi in Apple, sia dal debutto di giochi su iPod. Ma chi è della generazione di Pippin ci crederà di meno…
  • Apple Store: se Steve Jobs avrà il suo solito stile introduttivo, allora è probabile che parli anche degli Apple Store. E se parlerà del futuro, degli Apple Store, allora se non accennerà a quello di Roma dovremmo iniziare a preoccuparci…
  • Nike Amp+: spuntato per errore di Nike sulle pagine di Men’s Health, questo accessorio accompagna il Nike+ iPod Sport Kit. Si tratta di un braccialetto tramite il quale è possibile controllare tutte le funzioni dell’iPod tramite la connessione wireless del kit. Forse con questo sarà introdotta la compatibilità con iPod differenti dal Nano.
  • Beatles: dopo la fine del processo Apple vs Apple ci si aspetta un patto d’amore tra le due aziende, che potrebbe arrivare con l’ingresso del catalogo dei Beatles su iTunes Store e un iPod Special Edition.
  • Esageriamo e parliamo anche del telecomando universale: per ora abbiamo solo un brevetto, si tratta di un telecomando universale che interagisce con un’intera gamma di dispositivi di intrattenimento domestico, dal comune televisore o DVD-Recorder ad un sibillino “Home Device Control” (iTV). Il telecomando è dotato di un touchscreen le cui schermate cambiano a seconda del dispositivo che si sta controllando. L’interfaccia grafica può essere scritta in HTML o XML. Molto interessante anche la versatilità del progetto: sono previsti vari tipi di collegamento, dall’infrarossi al Bluetooth, passando per l’RF proprietario.
  • E questo è tutto, forse. Quali di questi si avvereranno e quali non abbiamo nemmeno previsto? Può dirlo solo Steve Jobs. Nel frattempo, se volete, possiamo discuterne insieme, nei commenti, o nella nuovissima chat dedicata all’MWSF. Forza e coraggio ragazzi, manca poco 😉

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