Core2Duo: mai sui MacBook Pro?


E’ inutile negarlo: a quest’ora ci si aspettava che i processori Core2Duo sarebbero già stati installati sui MacBook Pro da tempo.
Mentre l’upgrade degli iMac è stato rapidissimo, dei portatili ancora non se ne sa nulla, tanto che qualcuno comincia a chiedersi se mai questo upgrade avverrà.

SpyMac ospita una bella analisi sul futuro a medio termine della linea dei laptop professinali con la mela e, mettendo insieme tutti gli spunti disponibili, azzarda una previsione piuttosto affascinante.

Queste le premesse:

1) Il design degli attuali MacBook Pro ha 4 anni, ed è il secondo più vecchio della storia Apple (gli iBook bianchi durarono 5 anni).
2) L’incremento di prestazioni garantito dai Core2Duo rispetto ai CoreDuo è nell’ordine di soli 7 punti percentuali, fattore che non giustificherebbe anche la sola spesa di marketing per l’aggiornamento.
3) Intel ha presentato la nuova piattaforma per portatili dotata di supporto per la memoria NAND, il cui uso in combinazione con i tradizionali HDD potrebbe rivoluzionare la gestione dell’energia dei futuri laptop.
4) Lo standard 802.11 n è alle porte (e sugli iMac c’è già); questo, unito al lancio di iTV, segnerà una nuova era dell’intrattenimento multimediale. Era in cui un portatile dovra gestire contemporaneamente applicazioni business e recreational, entrambe sempre più avide di risorse.

Con tali premesse, SpyMac trae una sola conclusione: i MacBook Pro attuali sono ormai alla fine della loro esistenza e, tra breve, saranno messi da parte per fare spazio ad una nuova generazione di portatili con la mela.

Se così fosse, l’auspicio è quello di vedere la nascita di un prodotto dai contenuti e dal design davvero innovativi, almeno tanto quanto i Powerbook G4 Titanium, nel lontano 2001.

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