HomePod, in arrivo gesti 3D e Face ID?

Ad HomePod cresceranno i superpoteri. Apple infatti lavora ad una versione con gesti 3D e Face ID: ma è davvero quello che chiede il mercato?
Ad HomePod cresceranno i superpoteri. Apple infatti lavora ad una versione con gesti 3D e Face ID: ma è davvero quello che chiede il mercato?

Un recente brevetto pubblicato negli archivi dello US Patent and Trademark Office rivela che a Cupertino si studia la possibilità di instillare gesti 3D, Face ID e molto altro in HomePod. Per ovvi motivi, nella documentazione non si parla mai esplicitamente di HomePod, bensì di “speaker da tavolo” ma il senso è quello.

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Tanto per cominciare, si potrebbe intessere delle luci LED nella copertura delle casse, così da fornire un feedback visivo immediato per i gesti 3D, e magari mostrare dati tipo l’ora e la data del giorno, o altre informazioni pertinenti.

Per gesti 3D intendiamo movimenti della mano o del corpo che il nuovo HomePod dovrebbe potenzialmente decodificare; per esempio, sollevare la mano potrebbe equivalere a un gesto di sblocco del dispositivo, mentre portare la mano in avanti potrebbe essere interpretato come un play/pause per la riproduzione musicale.

Per quanto concerne il Face ID, l’idea è che HomePod possa identificare gli utenti nelle vicinanze utilizzando il riconoscimento facciale e altre tecnologie per misurare la distanza degli utenti dallo speaker. Ciò consentirebbe tra l’altro l’elaborazione personalizzata delle richieste, l’esistenza di profili utenti diversi sullo stesso HomePod e molte altre feature avveniristiche. Ma onestamente ci domandiamo: non avrebbe più senso lavorare ad un riconoscimento dell’utente in base alla biometria vocale? Dopotutto, uno smart speaker è mediamente posto a distanze superiori rispetto a quelle raggiungibili col Face ID.

Vedremo se le cose andranno realmente così. D’altro canto, è da due anni che si vocifera di un HomePod con Face ID, e l’anno del debutto era proprio il 2019.

A questo punto abbiamo solo un dubbio: quanto costerà un aggeggio così tecnologico, considerato che l’HomePod attuale viene già venduto a 350$ più tasse? L’impressione è che mentre Apple si trastulla con dispositivi all’avanguardia (questo bisogna riconoscerlo), gli altri le rubino la marmellata sotto il naso con smart speaker molto meno fantascientifici, ma dal costo talmente economico che tutti ne vorrebbero uno in casa. Tipo:

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