Apple spende ogni anno 300.000$ per la sicurezza di Tim Cook

L'anno scorso, per garantire la sicurezza personale di Tim Cook, Apple ha sborsato la bellezza di 310.000$. E non è neppure una gran cifra, in confronto altri.
L'anno scorso, per garantire la sicurezza personale di Tim Cook, Apple ha sborsato la bellezza di 310.000$. E non è neppure una gran cifra, in confronto altri.

Sapevamo che Apple era la società high-tech che spendeva meno per l’incolumità del suo CEO; nel 2016, personale di Tim Cook è costata alla mela 209.151$. L’anno scorso invece, siamo arrivati a 310.000$, che è in linea con altri CEO tipo Verizon e FedEx, ma ben lontana dalle cifre degli altri papaveri della Silicon Valley.

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Amazon e Oracle, per dire, hanno speso 1,6 milioni di dollari ciascuna per proteggere rispettivamente Jeff Bezos e Larry Ellison. Poco meno Intel, con 1,2 milioni per Brian Krzanich mentre Google è arrivata a 600.000 dollari per la protezione di Sundar Pichai. Bruscolini comunque rispetto a Mark Zuckerberg e famiglia, che costa a Facebook la cifra record di 10 milioni di dollari ogni anno.

L’anno in cui Cook è costato di più ad Apple è stato il 2015, raggiungendo il picco di 700.000$, ma per il resto in media siamo abbondantemente sotto questi livelli. L’investimento compre non soltanto le guardie nei momenti clou, ma anche i sistemi di sicurezza domestici (niente HomeKit, per cose serie) e i viaggi su Jet privato.

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