Apple continua la propria ricerca nel campo della realtà aumentata: brevetti

Apple continua a ricercare nuove soluzioni da implementare nella sua visione della realtà aumentata.
Apple continua a ricercare nuove soluzioni da implementare nella sua visione della realtà aumentata.

L’ufficio brevetti americano ha da poco pubblicato un nuovo documento assegnato ad Apple che illustra alcuni metodi per la modifica, la rimozione e l’inserimento di oggetti tridimensionali in un ambiente reale con la realtà aumentata.

Nel corso dell’ultimo anno la società di Cupertino ha dimostrato, a più riprese, il proprio interesse per il settore emergente di realtà virtuale e realtà aumentata, sottolineando una particolare propensione per la seconda, reputata più in linea con i principi dei prodotti Apple.

Il brevetto pubblicato dall’USPTO, intitolato “Metodi e dispositivi per l’illustrazione di oggetti virtuali in un ambiente reale”, potrebbe essere uno di tanti ingranaggi che andranno a comporre il quadro generale dell’offerta AR di Apple.

In particolare i metodi illustrati si rivolgono ad uno degli ostacoli principali nella rappresentazione di un ambiente AR credibile, ovvero mescolare elementi generati a computer con un’immagine reale.

Per ottenere un risultato che sia in grado di convincere l’osservatore è necessario prendere in considerazione molti parametri come le proporzioni del suddetto oggetto rispetto all’ambiente, la prospettiva e precise misurazioni geometriche.

Il brevetto in questione propone l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come fotocamere ad alta risoluzione e processori dedicati che, negli ultimi mesi, hanno cominciato a raggiungere il mercato consumer. Un buon esempio è la piattaforma TANGO di Google, approdata in commercio sul tablet Lenovo Phab 2 qualche mese fa.
Le soluzioni proposte nel suddetto brevetto sembrano adatte non solo a dispositivi mobile ma anche ad altri ambienti come quello di un’automobile a guida autonoma.

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