Le altre piccole novità di Mountain Lion

A mano a mano che gli utenti più smanettoni continuano a curiosare qua e là su Mountain Lion, continuano a venir fuori interessanti dettagli su ciò che ci aspetta con OS X 10.8.
A mano a mano che gli utenti più smanettoni continuano a curiosare qua e là su Mountain Lion, continuano a venir fuori interessanti dettagli su ciò che ci aspetta con OS X 10.8.


Se vi sono piaciute le 10 novità sotto al cofano di Mountain Lion, allora non perdetevi questa interessante carrellata di piccole o piccolissime migliorie. Si va da una scrollbar più pratica all’eye-candy in stile iOS, da Spotlight in Launchpad fino alla barra degli strumenti semplificata in Anteprima. Ecco cosa ci aspetta con OS X 10.8

Dimenticate la finestra flottante con scritto “Sto per copiare in…”, perché con Mountain Lion il progresso nello spostamento d’un grosso file nel Finder si riflette nell’icona stessa, esattamente come accade in iOS quando istallate una nuova app. Le scrollbar, sottilissime e imponderabili come monadi in Lion, finalmente riacquistano uno spessore adeguato, adatto anche a noi normo-vedenti; e anche le scrollbar à la Snow Leopard delle Pile con visualizzazione a griglia passano agli standard visivi di iOS. Si tratta d’una piccola incongruenza che ora è stata definitivamente risolta.


Più incisive invece le nuove feature di “Versions.” Quando praticate modifiche su di un documento, la scritta “Modificato” lampeggerà in blu per 3 volte per assicurarsi che sia stata vista; e ogni volta che duplicate un file, il sistema vi permetterà di cambiarne subito il nome in luogo dell’attuale automatismo (che si limita ad aggiungere il suffisso “copia” alla fine). Infine, nel menù delle Versioni ora trovate anche un pratico collegamento per spostare il file ovunque sul Mac o su iCloud.

La nuova interfaccia di Launchpad ora integra una barra di Spotlight che agevolerà la ricerca delle app, e anche Dashboard somiglia molto di più ad iOS con la nuova visualizzazione a icone e cartelle. Per quanto concerne Safari, il browser di Cupertino dà il benvenuto alla barra unificata come in Chrome ma dice contestualmente addio al “http://”. Inoltre, i tab occupano di nuovo tutto lo spazio disponibile sotto la barra a prescindere dal loro numero, come si era già visto in qualche vecchia beta, sempre che Apple non decida di tagliare nuovamente la feature.

Infine, in Anteprima gli ingegneri della mela hanno aggiunto una toolbar semplificata che racchiude le opzioni di Vista, Zoom e condivisione sulla sinistra, Crop, Rotazione e Modifica sulla destra. Alla pressione del pulsante dedicato, vengono proposti tutti gli strumenti disponibili come nell’app Immagini di iOS.

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