Apple: "Proview non ha mercato, non ha consumatori, non ha niente"

A Shanghai gli avvocati di Cupertino attaccano l'azienda cinese e cercano di far coincidere gli interessi Apple con quelli cinesi.
A Shanghai gli avvocati di Cupertino attaccano l'azienda cinese e cercano di far coincidere gli interessi Apple con quelli cinesi.


Riassunto delle ultime tre puntate del caso legale che sta contrapponendo la Apple alla Proview: la corte intermedia del popolo di Hoizhou ha bloccato la vendita di iPad in una catena locale di negozi di elettronica. Decisione quindi circoscritta geograficamente ma che avrebbe potuto (e potrebbe) avere effetti anche sulla causa tra le due aziende che riguarda l’intero territorio cinese. Apple ha successivamente minacciato di denunciare per diffamazione Proview. Ecco un estratto della lettera di Apple ai legali dell’azienda cinese:

“I travisamenti forniti alla stampa per infiammare la situazione stanno danneggiando gli interessi di entrambe le parti, che invece dovrebbero cercare una risoluzione sulla materia.”

Forse anche dopo aver letto questa lettera, la Proview avrebbe deciso di negoziare un accordo con Apple (ne parlavamo ieri qui), ma c’è una novità interessante. A Shanghai, città nella quale Apple e Proview stanno combattendo un’altra disputa legale, uno degli avvocati della casa di Cupertino ha detto:

“Proview non ha prodotti, non ha mercato, non ha consumatori e non ha fornitori. Non ha niente. Apple vende molti prodotti in Cina. […] Il blocco (di vendite di iPad, ndA) non danneggerebbe solo gli interessi di Apple, ma anche gli interessi nazionali cinesi.”

La decisione del tribunale, secondo un avvocato della Proview, dovrebbe arrivare entro poco tempo. Come riporta questo articolo della Reuters, un eventuale sentenza del tribunale sfavorevole ad Apple non chiuderà i giochi a Shanghai: Cupertino potrà sempre ricorrere in appello.

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