L'iPhone non si carica? 3 possibili soluzioni

Avete inserito il connettore nell’iPhone come fate ogni giorno, solo che stavolta la ricarica non parte. Non disperate, però: non è detto che il telefono sia rotto; Potrebbe trattarsi di una stupidaggine. Ecco 3 possibili soluzioni al problema.

3 trucchi per allungare la vita alla batteria di iPhone e iPad

Se la batteria non si carica

Se, dopo aver collegato l’iPhone, lo schermo resta nero e non dà segni di vita, potrebbe essere colpa della lanuggine che si raccoglie nel connettore Lightning e che ostruisce i contatti. Ciò avviene soprattutto se siete abituati a tenere in tasca o in borsa il dispositivo, ed è una cosa che si risolve con uno stuzzicadenti o con l’apri-SIM Apple in dotazione con ogni iPhone.

Basta insistere un po’ (e con delicatezza) per rimuovere le fibre incastrate, e tutto tornerà a funzionare come prima.

Problemi al caricabatterie?

Se la batteria non vuol saperne di caricarsi, potrebbe essere giunta l’ultima ora del vostro caricabatterie. È raro, ma succede anche questo. Quindi, prima di correre trafelati al Genius Bar, provate almeno un’altra combinazione di cavi e adattatori da rete elettrica. E occhio ai caricabatterie non ufficiali, perché talvolta rappresentano un rischio per l’incolumità personale.

Cavo non originale

Se la ricarica non va a buon fine, e viene visualizzato un avviso tipo questi:

“Questo cavo o accessorio non è certificato e potrebbe non funzionare correttamente con iPhone.”
“Il dispositivo non supporta questo accessorio.”

Allora vuol dire che il cavo Lightning che state utilizzando non è originale, e questo potrebbe portare a conseguenze anche serie. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente sostituire il cavo con quello in dotazione col telefono, ma può accadere che uno sbalzo di tensione (mal gestito da cavi non originali, soprattutto se poco costosi) danneggi irrimediabilmente la componentistica interna. Insomma, se possibile utilizzate il cavo originale ogni volta che connettete il telefono alla rete elettrica; i cavi a basso costo vanno per esempio in macchina, in cui uno sbalzo di tensione è molto meno probabile.