Employee Diversity Report, solo 3 dipendenti Apple su 10 sono donne, il 55% bianco

Sulla scia di altre società, Apple ha rilasciato un documento ufficiale in cui illustra le caratteristiche dei propri dipendenti. Si scopre così che la maggioranza è costituita per lo più da maschi bianchi.
Sulla scia di altre società, Apple ha rilasciato un documento ufficiale in cui illustra le caratteristiche dei propri dipendenti. Si scopre così che la maggioranza è costituita per lo più da maschi bianchi.

Solo poche ore fa, Apple ha reso disponibile il documento con le caratteristiche di razza e sesso dei propri dipendenti sparsi per il globo. Si scopre così che soltanto tre lavoratori su 10 sono donne, e tra questi: nell’area non-tech gli uomini costituiscono il 65% del totale, mentre arrivano all’80% dell’area tech e al 72% nell’area manageriale.

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Complessivamente, negli Stati Uniti il 55% della forza lavoro è di carnagione chiara; il 15% asiatica, l’i11% ispanica e solo il 7% nera. Considerate però che, per ragioni personali e di privacy, il 9% degli intervistati ha rifiutato di partecipare all’intervista, l’1% ha selezionato “altro” e il restante 2% ha indicato più di una razza. Si tratta di numeri un filo desolanti, considerato che parliamo del Melting Pot a stelle e strisce e di una società che fa dell’inclusione uno dei propri cavalli di battaglia.

È sempre la solita storia, reiterata anche stavolta. A Cupertino credono nella diversità, perché produce ricchezza di idee. Lo ha ribadito Tim Cook stesso, confermando un giudizio negativo sul report:

Apple è votata alla trasparenza, il che spiega per quale motivo pubblichiamo queste statistiche riguardanti la razza e il genere della costituzione della nostra società. E diciamolo subito: in qualità di CEO, non sono soddisfatto dei numeri di questa pagina e stiamo già lavorando da tempo per migliorarli. Stiamo facendo progressi, e ci stiamo impegnando per essere innovare e fare ulteriori passi avanti nella diversità, mentre sviluppiamo i nostri prodotti.

E a onor del vero bisogna ammettere che, dal giorno del suo insediamento, Cook si è dato molto da fare per fare di Apple una società ancora più aperta, trasparente e variegata. Sotto la sua direzione, la mela ha assunto l’ex responsabile dell’Ente di protezione ambientale statunitense Lisa Jackson e l’ex CEO di Burberry Angela Ahrendts, ha iniziato a sponsorizzare il National Center for Women & Information Technology che promuove l’uso della tecnologie nelle fasce femminili della popolazione, e si è data un gran daffare per supportare ben più che a chiacchiere la comunità LGBT. In più, si è spesa per i diritti umani, ha apertamente supportato le leggi non-discriminatorie e ha pure partecipato al Gay Pride di San Francisco.

Curiosità: Apple partecipa ufficialmente al LGBT Pride di San Francisco

Qui di seguito trovate il video ufficiale pubblicato sulla pagina dedicata alla diversità del canale Youtube di Apple. Buona visione.

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