iTunes 10 dice addio alle suonerie a pagamento


Al di là della rinnovata, discutibile interfaccia (non me ne vogliano i lettori, ma il posizionamento dei pulsanti di chiusura e ridimensionamento delle finestre è quanto mai curioso), e al di là di Ping, c’è un’altra piccola novità in iTunes 10 che è passata un po’ inosservata. Apple, infatti, ha silenziosamente rimosso la creazione di suonerie personalizzate a pagamento.

A notarlo per prima è stato MacLife: l’ultima incarnazione del software tuttofare per la gestione e sincronizzazione dei dispositivi mobili con la mela ha dismesso il supporto alla contestata feature di creazione delle suonerie che, sui brani già acquistati, richiedeva un ulteriore balzello di 99 centesimi di dollaro. Segno che le suonerie già pronte bastano e avanzano, e poi c’è da scommettere che la stragrande maggioranza degli utenti abbia già scoperto metodi alternativi per la creazione gratuita di suonerie, compresi software ad hoc, app per iPhone, e il pur sempre valido GarageBand. Peccato soltanto che il metodo iTunes fosse probabilmente quello più immediato e alla portata di tutti.

Curiosamente, sul sito Apple è ancora disponibile un documento di supporto che parla del taglio dei brani e della creazione delle suonerie nonostante tale funzionalità sia stata epurata:

È possibile creare suonerie per l’iPhone partendo da molte dei brani acquistati in iTunes Store. Puoi personalizzare la tua suoneria scegliendo fino a 30 secondi del tuo brano preferito, grazie all’intuitivo editor di suonerie di iTunes. Puoi anche inserire dissolvenze in ingresso e in uscita e scegliere la durata dell’intervallo di ripetizione della suoneria.

La cosiddetta Custom ringtone creation è stata introdotta in iTunes nel 2007, e un commento ufficiale di Apple a riguardo non è stato ancora diramato.

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