iWatch, Angela Ahrendts e la sua passione per gli orologi

Angela Ahrendts, ex CEO di Burberry, è ufficialmente passata ad Apple nel ruolo di responsabile del Retail Apple e degli store online. Quel che non sapevamo è che la sua assunzione ha a che fare con iWatch.
Angela Ahrendts, ex CEO di Burberry, è ufficialmente passata ad Apple nel ruolo di responsabile del Retail Apple e degli store online. Quel che non sapevamo è che la sua assunzione ha a che fare con iWatch.

Aggiornamento del 16 ottobre 2013, a cura di Giacomo Martiradonna.

Angela Ahrendts, l’ex CEO di Burberry e nuovo responsabile del Retail di Cupertino e degli store online, ha un’autentica passione per gli orologi e questo, molto probabilmente, ha giocato un ruolo fondamentale

[img src=”https://media.melablog.it/1/19a/Angela-Ahrendts1.jpg” alt=”Angela Ahrendts” height=”350″ title=”Angela Ahrendts” class=”alignleft size-full wp-image-118095″]

Angela Ahrendts, l’ex CEO di Burberry e nuovo responsabile del Retail di Cupertino e degli store online, ha un’autentica passione per gli orologi e questo, molto probabilmente, ha giocato un ruolo fondamentale nella sua assunzione visto che tra qualche mese Apple lancerà iWatch. Lo rivela l’ex-reporter del Wall Street Journal Jessica Lessin che, sul suo blog, scrive:

Ho anche sentito dire che aveva particolarmente a cuore la vendite degli orologi negli store Burberry. Diciamo soltanto che la sua passione per gli orologi sia una coincidenza. O magari un plus. È superfluo aggiungere che il merchandising dell’iWatch, quando arriverà, sarà notevole.

E in effetti, presso Burberry, la Ahrendts ha fortemente voluto, coordinato e lanciato un una nuova serie di orologi high-end che devono aver pesato non poco al momento delle selezioni. Selezioni che, tra l’altro, sono avvenute nel massimo riserbo molti mesi fa e che sono rimaste segrete fino ad oggi per fornire il tempo necessario a Burberry per trovare un nuovo CEO. La Ahrendts, a quanto pare, era molto ambìtaa po:

Nel tentativo di accaparrarsi la Sig.ra Ahrendts, Apple ha dovuto battersi anche con J.C. Penney. La catena di negozi ha inseguito a lungo il capo della Burberry da piazzare alla propria direzione, secondo una persona vicina alla situazione.
J.C. Penney sta cercando di rimpiazzare Johnson, colui il quale deteneva il ruolo che ora appartiene alla Ahrendts. Johnson ha lasciato J.C. Penney dopo che il suo tentativo di rinnovamento ha portato ad un crollo delle vendite.

E per chiudere il cerchio, poche ore fa Tim Cook ha inviato ai dipendenti della mela una lunga mail in cui presenta la nuova arrivata e fa un po’ di luce sulle motivazioni che l’hanno portata lì. “Angela,” scrive Tim Cook, “condivide i nostri valori e il nostro amore per l’innovazione, e mette la nostra stessa enfasi nell’esperienza utente.” E poi, tra le sue tante altre qualità, “ha diretto Burberry attraverso un periodo di crescita fenomenale con particolare attenzione al brand, alla cultura, ai valori e al potere dell’energia positiva.” Qualunque cosa questo voglia dire. visto che tra qualche mese Apple lancerà iWatch. Lo rivela l’ex-reporter del Wall Street Journal Jessica Lessin che, sul suo blog, scrive:

Ho anche sentito dire che aveva particolarmente a cuore la vendite degli orologi negli store Burberry. Diciamo soltanto che la sua passione per gli orologi sia una coincidenza. O magari un plus. È superfluo aggiungere che il merchandising dell’iWatch, quando arriverà, sarà notevole.

E in effetti, presso Burberry, la Ahrendts ha fortemente voluto, coordinato e lanciato un una nuova serie di orologi high-end che devono aver pesato non poco al momento delle selezioni. Selezioni che, tra l’altro, sono avvenute nel massimo riserbo molti mesi fa e che sono rimaste segrete fino ad oggi per fornire il tempo necessario a Burberry per trovare un nuovo CEO. La Ahrendts, a quanto pare, era molto ambìtaa po:

Nel tentativo di accaparrarsi la Sig.ra Ahrendts, Apple ha dovuto battersi anche con J.C. Penney. La catena di negozi ha inseguito a lungo il capo della Burberry da piazzare alla propria direzione, secondo una persona vicina alla situazione.
J.C. Penney sta cercando di rimpiazzare Johnson, colui il quale deteneva il ruolo che ora appartiene alla Ahrendts. Johnson ha lasciato J.C. Penney dopo che il suo tentativo di rinnovamento ha portato ad un crollo delle vendite.

E per chiudere il cerchio, poche ore fa Tim Cook ha inviato ai dipendenti della mela una lunga mail in cui presenta la nuova arrivata e fa un po’ di luce sulle motivazioni che l’hanno portata lì. “Angela,” scrive Tim Cook, “condivide i nostri valori e il nostro amore per l’innovazione, e mette la nostra stessa enfasi nell’esperienza utente.” E poi, tra le sue tante altre qualità, “ha diretto Burberry attraverso un periodo di crescita fenomenale con particolare attenzione al brand, alla cultura, ai valori e al potere dell’energia positiva.” Qualunque cosa questo voglia dire.

Apple Store, Angela Ahrendts nominata Senior Vice President del Retail

[img src=”https://media.melablog.it/1/19a/Angela-Ahrendts.jpg” alt=”Angela Ahrendts” height=”350″ title=”Angela Ahrendts” class=”alignleft size-full wp-image-117913″]
Image Copyright Getty

Dopo un tira e molla durato anni, la posizione di responsabile del Retail di Cupertino alla fine era rimasta vacante, almeno fino ad oggi. La posizione, infatti, è stata ricoperta da Angela Ahrendts, ex CEO di Burberry (1,031 milioni di Sterline di fatturato nell’ultimo semestre, in crescita del 17% yoy) e ora Senior Vice President del Retail e degli Store Online. La Ahrendts lascerà il suo attuale incarico a partire dalla metà dell’anno prossimo, e verrà sostituita in Burberry da Christopher Bailey, il responsabile creativo della società.

A lei sarà affidata lo sviluppo della strategie, l’espansione e le operazioni dei negozi Apple. Nel comunicato stampa diramato dalla mela qualche ora fa, si legge:

“Sono emozionato per l’arrivo di Angela nel nostro team,” ha affermato Cook. “Condivide i nostri valori e la nostra focalizzazione sull’innovazione, e, come noi, pone la stessa forte enfasi sull’esperienza utente. Ha dimostrato di essere un leader straordinario attraverso la propria carriera, e la sua storia lo testimonia.”

Vedremo se questa è la volta buona. Il medesimo ruolo apparteneva un tempo a Ron Johnson, il creatore dell’esperienza Apple Store come la conosciamo, prima che abbandonasse Apple nel 2011 dopo 11 anni di fedeli servigi; al suo posto fu chiamato John Browett, l’uomo che in meno di un anno riuscì a combinare tali “casini” da costringere Cupertino alla defenestrazione coatta. In bocca al lupo, Angela, perché ne avrai bisogno.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti