Disassemblati i nuovi MacBook

Come era lecito aspettarsi, iFixit ha provveduto a smontare i nuovi MacBook recentemente aggiornati e, nel caso ce ne fosse bisogno, conferma: quello non è altro che un MacBook Pro in incognito.

Alla pagina dedicata sul sito di iFixit si nota che, rispetto al modello procedente, a questo nuovo MacBook sono stati sostituiti soltanto CPU, GPU e batteria, ed è proprio qui l’aspetto più interessante. Il form factor di quest’ultima è infatti rimasto invariato nonostante un aumento di capienza di ben 350 mAh: ciò significa che una sostituzione in garanzia della batteria sulla penultima generazione potrebbe probabilmente portare all’installazione della variante più capace, quella responsabile delle 10 ore d’autonomia dichiarate.

Per il resto, l’abbiamo detto, siamo di fatto di fronte ad un MacBook Pro. Fatta esclusione per il guscio in alluminio, i 2 GB di RAM in più, la FireWire 800, la tastiera retroilluminata e lo slot SD (c’è persino la MiniDisplayPort che ora veicola il segnale audio), si intende; ma se tali differenze saranno sufficienti per giustificare il divario di prezzo sarà il mercato a deciderlo spontaneamente.

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