iMac non funzionante? Lo sostituisce Steve Jobs


Quello che è successo a questo utente è eccezionale. Dopo aver acquistato un Mac difettoso, e ispirato dalla improvvisa logorrea di Steve Jobs degli ultimi tempi, ha scritto all’iCeo una mail di sarcastico disappunto. Risultato, una telefonata inaspettata dai piani alti di Cupertino, le scuse e un computer nuovo di pacca in tempi record.

Quando Michael J. Weber ha acquistato il suo fiammante iMac, ne è rimasto profondamente deluso: all’avvio, al posto della rassicurante mela grigia su sfondo bianco, leggeva una cascata di incomprensibili scritte bianche su sfondo nero. Il Mac, in altre parole, partiva in modalità Verbose. Al che, ha inviato una mail al presunto indirizzo di Jobs, esordendo in questo modo:


Steve,
Ho ricevuto un iMac 27″ i7 oggi che parte solo in modalità verbose. Che è successo al “Funziona e basta”? Questo qui era l’ammiraglia del build-to-order in Elk Grove, in California, mica in Cina. E si avvia come un Gateway 2000!


La missiva continua poi con accenni neppure tanto velati all’inettitudine che ha causato l’intera faccenda, e non mancano stoccate per l’iPhone 4G smarrito in un bar da un “impiegato irresponsabile” inebriato da uno “stupore alcolico”. Insomma, ci va giù pesante. Eppure, poche ore fa, Weber avrebbe ricevuto una telefonata dal Corporate Executive Relations presso Apple per conto di Steve Jobs in persona che, tra scuse e piacevolezze, lo ringraziava per aver sollevato la questione, lo rassicurava che l’incidente sarebbe stato investigato e risolto, e che un nuovo iMac era già in dirittura d’arrivo al suo domicilio.

E c’è da scommetterci che questa volta funzionerà out of the box.

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